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THE PRIDE dal 14 al 18 dicembre 2016  Politeama Rossetti, Sala Assicurazioni Generali

THE PRIDE dal 14 al 18 dicembre 2016 Politeama Rossetti, Sala Assicurazioni Generali

Luca Zingaretti ritorna sul palcoscenico dello Stabile regionale, dopo il successo ottenuto nel 2013 ne La torre d’avorio di Ronald Harwood e propone un testo enigmatico e magnificamente costruito di Alexi Kaye Campbell interessante drammaturgo contemporaneo inglese, di origini greche.

The Pride è lo spettacolo di cui Zingaretti ha concepito la bella regia e THE PRIDEche interpreta affiancato da Valeria Milillo – altro nome di primo piano nel cinema e nella televisione – da Maurizio Lombardi e Alex Cendron: un cast impeccabile, che era necessario per questo lavoro. «Sono stato fortunato – ha infatti dichiarato lo stesso regista in un’intervista a Il Messaggero – ho trovato interpreti che si mettono in gioco sul palcoscenico. Ognuno ha due ruoli e non è facile renderli credibili, senza rischiare la sovrapposizione: sul palco non siamo dei solisti, ma un quartetto d’archi».

Con la precisione e la forza emotiva d’un quartetto d’archi, dunque, gli interpreti coinvolgono la platea in due storie che toccano con tatto il tema dell’omosessualità, ma parlano universalmente d’amore e della ricerca della propria identità. Avvengono a Londra in due momenti diversi, l’una nel 1958, l’altra nel 2015 e procedono a scene alterne, in un gioco di echi e rifrazioni molto avvincente. Gli attori rimangono gli stessi, come i nomi dei personaggi, ma i rapporti e i contesti si differenziano.THE PRIDE

Il quadro del 1958 raffigura la crisi di una coppia tradizionale: Sylvia, una ex attrice reduce da un esaurimento nervoso, sta lavorando alle illustrazioni del libro di Oliver, uno scrittore per ragazzi. Non vede l’ora di presentarlo al marito Philip e quella sera, finalmente, usciranno a cena insieme. L’attrazione che scatta fra i due uomini nel contesto perbenista degli anni Cinquanta non potrà mai rivelarsi liberamente.

La storia ambientata nel 2015 lega invece esplicitamente due uomini: Oliver, giornalista gay, in una serata da incubo viene lasciato dal fotoreporter Philip, che non riesce a perdonare più alcuni atteggiamenti del compagno. Sylvia, amica di entrambi, cerca di aiutarli e indaga sui motivi che spingono Oliver a sabotare una relazione tanto importante.

THE PRIDESolo apparentemente distanti, le due vicende si completano reciprocamente, nel porre ed amplificare questioni fondamentali relative al destino, all’amore, alla fedeltà, al perdono e soprattutto alle scelte che determinano il nostro io più profondo. In effetti i protagonisti, come tutti – etero od omosessuali – lottano per questo: scoprire chi veramente siamo e cosa desideriamo raggiungere nella vita, che cosa ci renderà orgogliosi di noi stessi.

Con intuizione ed eleganza, Luca Zingaretti affronta un testo vero e delicato, che pone sotto i riflettori per la prima volta in Italia il talento di un autore pluripremiato (The Pride, suo lavoro d’esordio, ha ottenuto il Critic’s Circle e l’Olivier Award)

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