Ci risiamo. Come è ormai tradizione, il Teatro Miela presenta il suo cartellone autunno-inverno, caratterizzato dai connotati abituali: imprevedibile, per l’intrecciarsi di attività diverse, che vanno dal cinema alla musica al teatro; incompleto, perché da noi i lavori in corso non finiscono mai e se arriva una buona idea cerchiamo in tutti i modi di infilarla; esclusivo, perché certe attività le trovate solo da noi, in quanto sin dalla fondazione abbiamo cercato di non essere un altro teatro, ma di coprire i campi nei quali per svariate ragioni le altre istituzioni culturali si avventuravano poco.
E’ “La coscienza di Zeno spiegata al popolo” a fare gli onori di casa del teatro Miela.
Dall’ 8 al 10 ottobre “La coscienza di Zeno spiegata al popolo” Bonawentura – Teatro Miela, Il Rossetti – Teatro Stabile FVG con la collaborazione di La Corte Ospitale, Museo Sveviano del Comune di Trieste . Prima di partire in tournée per Milano. Lo spettacolo in forma di happening, diverso ad ogni replica, una rilettura dei classici in chiave ironica e moderna, dove solo la compagnia del Pupkin Kabarett poteva cimentarsi. Eventi sicuri, idee e buoni propositi dunque sui quali lavorare nei prossimi mesi. Alcuni argomenti non sono nuovi, come il Pupkin Kabarett che si riformula dopo 12 anni di consolidata ed eroica attività. Rinnovato nel format e nel calendario il nostro cabaret si produrrà in un imperdibile appuntamento mensile del venerdì sera. Uno spettacolo-evento preparato con cura maniacale da attori e musicisti e riproposto in “replica disordinata” il lunedì successivo a partire dal 14 e 17. Questa la sfida della Compagnia: il lusso di replicare lo spettacolo avendo poi due giorni a disposizione per “rovinare” quello che funzionava.
Si intrecceranno percorsi elaborati e prodotti da noi con collaborazioni con altri enti , (Altri Percorsi) che lavorano nel campo della cultura. Si inizia l’11 novembre con Moro. I 55 giorni che cambiarono l’Italia, di Ferdinando Imposimato e Ulderico Pesce che ne cura testo, interpretazione e regia. Ci saranno sempre ospitalità di festival e manifestazioni e rassegne. Mielab Teatro e Scienza, i primi di novembre, Note in Cafèe, la rassegna della domenica pomeriggio che vedrà protagonista Alessio Colautti in ogni spettacolo, con organici musicali sempre diversi.
Tra i prossimi impegni di gran prestigio il 4 ottobre Lorenzo Cossi con il Recital Pianistico.
Per quanto riguarda il cinema si tratta la novità Cinem@Teatro la rassegna di film all’incrocio tra le arti del palcoscenico e il cinema, organizzata da Bonawentura in collaborazione con La Cappella Underground e la Casa del Cinema di Trieste.
I progetti si affineranno non appena sarà operativo il sistema di proiezione digitale e che ci offrirà la possibilità di ampliare l’integrazione con il lavoro di enti culturali a noi vicini in linea con l’originaria vocazione multidisciplinare del Teatro.
Manterremo l’attenzione per il pubblico giovane, con concerti ( Miela Music Live, Trieste is Rock, Complotto Adriatico) e per gli artisti esordienti, per le esperienze innovative che nascono nel nostro territorio e l’apertura alle proposte che arrivano anche da lontano.
Il 2 dicembre avremo sul palco il newyorkese Son Lux mentre venerdì 5 dicembre ritornerà un genere caro al pubblico giovane, il reggae con i Mellow Mood.
Riprende ad ottobre per l’ottavo anno la scuola di teatro per ragazzi Bobo e i suoi amici, (mercoledì e giovedì) diretto da valentina Burolo e Andrea Andolina.
Tutti tasselli di un mosaico nel quale il Teatro Miela cerca di rappresentare la vita che pulsa, le idee che continuano a essere elaborate in divenire.
Andrea F.