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TriesteLovesJazz: Eliane Elias:piazza Verdi. Dom 16/07/2017
Eliane Elias

TriesteLovesJazz: Eliane Elias:piazza Verdi. Dom 16/07/2017

Piazza Verdi si riempie di fascino e di nuances brasiliane con la grande Eliane Elias, artista brasiliana più volte nomination ai Grammy e vincitrice del Premio Miglior Album di Jazz Latino con “Made in Brazil”. Domenica 16 luglio, alle 21 in Piazza Verdi (ingresso libero).

Dopo il grande successo di Scott Henderson, con il pubblico foltissimo in piedi ad omaggiare la grande performance, tocca – domenica 16 luglio, sempre alle 21 in piazza Verdi (ancora a ingresso libero) all’affascinante Eliane Elias, artista di San Paolo che poco più di un anno fa si è conquistata (concorrendo con nomi del calibro di Rubalcaba) il titolo di Miglior Album di Jazz Latino con Made in Brazil.

Cresciuta in un ambiente musicale di grande stimoli tra il classico e il jazz, si ispirava al grande panorama statunitense di Art Tatum, Wynton Kelly e Bill Evans e dopo studi di alto livello nelle migliori accademie, incontrò nel 1981 il grande Eddie Gomez che la portò con sè a New York per continuare la carriera pianistica.
Dopo gli studi alla Julliard, si unì ai mitici Steps Ahead insieme a Michael Brecker, Mile Mainieri, Peter Erskine e lo stesso Gomez.
Iniziò poi la carriera solista e iniziò la collaborazione con il trombettista Randy Brecker, poi suo marito. Più tardi formò il celebre trio con DeJohnette e Gomez, un altro con Erskine e Mark Johnson al basso e molti altri. Del 1986 è Illusions e di due anni dopo Cross Current. Quest’ultimo ebbe un ottimo riscontro di vendite secondo le classifiche stilate da Billboard. So Far So Close, del 1989, secondo le rilevazioni di Radio & Records, fu il primo in assoluto quanto a passaggi radio

La grande matrice culturale di Elias torna negli anni Novanta con Eliane Elias Plays Jobim è un omaggio della pianista al padre della bossa nove dove le sue performance anche di cantante sono straordinarie, nei migliori classici di Jobim e Vinicius, tra gli altri.La grande matrice culturale di Elias torna negli anni Novanta con Eliane Elias Plays Jobim è un omaggio della pianista al padre della bossa nove dove le sue performance anche di cantante sono straordinarie, nei migliori classici di Jobim e Vinicius, tra gli altri.
Successivamente ha duettato con Herbie Hancock (1994) lanciandosi anche in sue composizioni raccolte in The Three Americas .
Gli anni Duemila, dopo alcune incisioni e la nomination per due Grammy, partecipò al grande meeting di brasiliani in suonando con i migliori nomi della scena del Brasiile in “Bossa Nova in Concert”.
Dopo quindici anni di collaborazione con la Blue Note, realizza nuovi album con altre case discografiche per poi tornare all’etichetta cui era rimasta a lungo per incidere Something for You: Eliane Elias Sings & Plays Bill Evans, e due anni più tardi pubblicò Bossa Nova Stories, un album che affonda le radici nel retroterra musicale della Elias ed è da molti considerato il migliore fra i suoi lavori. È del 2010 Light My Fire, a cui seguono Swept Away e poi, nel 2013, I Thought About You: A Tribute to Chet Baker, un omaggio al grande trombettista americano. Del 2015 è Made in Brazil, album che vede una tracklist composta da brani inediti e classici della musica brasiliana.

Andrea Forliano

About Andrea Forliano

Nato a Bari il 22/05/1978,vive a Trieste,di formazione umanistica sta completando il corso di laurea in Storia indirizzo contemporaneo,è da sempre appassionato di storia,viaggi,letteratura,politica internazionale e in costante ricerca di conoscere nuove culture.Inoltre segue l'attualità,il calcio,il cinema e il teatro

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