Giunto nel 2014 alla sua ottava edizione, promosso dal Comune di Trieste nell’ambito di Trieste Estate e organizzato da Casa della Musica / Scuola di Musica 55, TriesteLovesJazz si prepara per il lungo e articolato cammino che si accinge a vestire di musica di alto livello tutta la città.
Il cartellone, sempre più variegato, organico e completo, ha il suo primo appuntamento in piazza Verdi, lunedì 14 luglio alle 21. Ad esibirsi per primi gli energici interpreti della Buena Banda,
un progetto internazionale che nasce con l’ intento di scoprire e valorizzare la musica e la tradizione delle brass band di New Orleans. La band, composta da tromba, trombone, sousafono, rullante e grancassa, propone un repertorio che spazia dalla second line a brani funky, riletti in chiave moderna e riarrangiati ad hoc per il giusto organico. I musicisti coinvolti provengono da Italia, Svezia Croazia e Brasile: questa commistione rende il sound di Buena Banda particolarmente ricco, plasmato su un groove molto coinvolgente e sul un travolgente impatto all’ascolto. Impossibile, per qualsiasi pubblico, rimanere fermi e non gioire del ritmo trascinante della Banda. I componenti della Buena Banda sono: alla tromba Marko Solman, al trombone Karel Eriksson, al sousaphone Carlo Grandi, alle percussioni Pietro Ricci e Luis Carneiro De Oliveira.
A seguire il palcoscenico presenta il frutto di un’importante collaborazione tra il Festival e il Conservatorio Tartini di Trieste, vera fucina di talenti e di giovani preparati ed entusiasti. In questo caso si tratta di The Big Tartini Band, diretta da Klaus Gesing. La formazione schiera al sax contralto Luka Carli e Giovanna Mastella; al sax tenore Giorgio Giacobi e Jurica Prodan; al sax baritono Leonardo Ottaviani; alla tromba Flavio Zanuttini, Robert Mikuljan, Francesco Ivone, Corrado Pizzignach; al trombone Miron Hauser, Alice Gaspardo, Igor Ciuffarin; al trombone basso Giulio Balbi; voce Astrid Kuljanic ed Elisa Rosignoli; al piano Alessandro Vodopivec; alla chitarra Marco Bolfelli, bass Sebastian Piovesan e batteria Igor Checchini, Camilla Collet, Alberto Zenarolla. La formazione della Big Band trova ispirazione negli stilemi classici del jazz ed è veicolo importante di consolidate conoscenze musicali: un contesto ottimale per l’insegnamento e la formazione. Interplay, capacità improvvisative, attitudine e sensibilità all’ascolto sono imprescindibili per far parte di simili gruppi.
La Big Band del Conservatorio, anche per questo, ama cimentarsi con autori e generi diversi, da Count Basie fino a composizioni di autori moderni, come, tra gli altri, Maria Schneider e Chick Corea. Gli studenti del corso Jazz del Conservatorio Tartini traggono linfa vitale dall’attività della Big Band concentrandosi sulle tecniche di scrittura, orchestrazione ed arrangiamento. The Big Tartini Band ha debuttato nel 2012 in occasione della 1^ edizione del Salone Trieste Next. Da allora, la Band ha toccato platee prestigiose dello spettacolo nazionale e internazionale, come il Mittelfest di Cividale del Friuli, dove si è esibita nel luglio 2013, mentre contestualmente prendeva parte al cartellone di Trieste Estate al Ricreatorio Toti del capoluogo giuliano. Klaus Gesing, preparatore e direttore della band nonché docente di saxofono jazz al Tartini, ha svolto e svolge con i giovani musicisti un accurato lavoro che ha dato connotazione, sound e cifra stilistica ai brani presentati nei concerti proposti finora.