Si sono chiuse lunedì 11 luglio le giornate spilimberghesi di Folkest in Festa con il pirotecnico concerto di Billy Cobham e con una valigia di premi ad artisti e a personaggi della cultura che confermano la vocazione di questo Festival nei confronti della ricerca di tutti quei contenuti, siano musicali, culturali o scientifici, che hanno segnato, segnano e, plausibilmente, segneranno i tratti delle culture musicali italiane e del Mondo.
Hanno vinto il concorso Suonare@Folkest i lodigiani Domo Emigrantes dopo una serata, il 4 luglio al Castello di Udine, all’ultima nota che ha visto salire sul palco, oltre a loro, anche i Na Fuoia da Cadore, gli Smorfiácc dalla Lombardia e i Flamenco Tango Neapolis, gli altri finalisti del concorso indetto da Folkest per selezionare e portare al festival le più interessanti proposte della musica di area folk italiana.
L’8 luglio ha avuto luogo la serata conclusiva di Video&Danza@Folkest, il concorso, alla sua prima edizione, con cui Folkest prosegue la sua vocazione per la contaminazione fra le arti e apre le porte alla danza che diventa strumento per dare voce e gesto alla musica. Vincitrice di questa prima edizione, così come del Premio per la migliore coreografia, Luisa Amprimo. Mentre una menzione speciale per la coregrafia è andata a Laura Della Longa e il Premio Anima e Corpo ad Andrea Gorassini. Luisa Amprimo e Andrea Gorassini sono stati quindi i protagonisti di un videoclip, per la regia di Manuel Zarpellon e Giorgia Lorenzato, su Les Cirque des Animaux di Serena Finatti, un lavoro di grande emozionalità e suggestione presentato in prima assoluta in occasione della serata. Tutte le musiche di Serena Finatti sono state eseguite dal vivo grazie al supporto alla chitarra di Andrea Varnier e del Coro Sing&Feel.
Il 9 luglio, in piazza del Duomo a Spilimbergo e in occasione del concerto del Tama Trio, è stato consegnato a Luigi Lai, grande maestro delle Launeddas, il Premio alla carriera per l’importantissimo lavoro di ricerca svolto nel corso della sua quasi settantennale carriera musicale.
Il 10 luglio a piazza Duomo a Spilimbergo è stato assegnato ad Irene Maiolin il Premio “Franco Mamone”, il premio istituito da Assomusica nel 2003, l’associazione italiana che unisce gli organizzatori e produttori di spettacoli e musica dal vivo, in memoria del grande manager e promoter italiano scomparso nel luglio del 1998, a soli 58 anni. Il premio, consegnato dal Presidente di Assomusica Vincenzo Spera e dal Sindaco di Spilimbergo Renzo Francesconi, è andato alla Dottoressa Maiolin, friulana, per un’interessante tesi di laurea discussa presso l'”Università Ca’ Foscari” di Venezia dal titolo La ripartizione dei compensi da diritto d’autore in musica: conseguenze sulla conformazione dell’offerta nella musica dal vivo. Ad Irene Maiolin è stata consegnata una targa in argento – riproducente il palco dello straordinario concerto live di Bob Marley a San Siro, il 27 giugno del 1980, organizzato proprio da Franco Mamone – ed una borsa di studio del valore di 2.500 euro.
enrico liotti
nella foto allegata: Il Sindaco di Spilimbergo, Irene Maiolin e il Presidente di Assomusica