Da mercoledì 8 a giovedì 10 nel Salone del Parlamento in castello
Venerdì 11 nel Museo archeologico di Pordenone
Dopo 24 anni dall’ultimo appuntamento, torna in Regione, e più precisamente a Udine, la 49^ Riunione Scientifica dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, un congresso a cui parteciperanno studiosi italiani e stranieri per parlare della Preistoria e Protostoria del Caput Adriae.
Si tratta di un grande evento che annualmente l’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria promuove in una regione d’Italia e ha deciso di riportare in Friuli dall’8 all’11 ottobre prossimi in due luoghi della regione, dall’8 al 10 nel salone del Parlamento all’interno dei Civici Musei di Udine, organizzatori insieme ad altri enti scientifici della regione, e l’11 a Pordenone presso il Museo Archeologico del Friuli Occidentale (Bastia del Castello di Torre, via Vittorio Veneto 21, Torre di Pordenone). L’apertura della quattro giorni è prevista a Udine per mercoledì 8 alle ore 15 con il saluto delle autorità (dalle 14 sarà aperto per la registrazione dei partecipanti). “Il fatto che Udine sia stata scelta, insieme con Pordenone, come sede del convegno – spiega l’assessore comunale alla Cultura, Federico Pirone – rappresenta un onore per la nostra città e per i nostri musei. Sarà un’occasione – prosegue Pirone – per tracciare un bilancio e sulla progressione degli studi archeologici che vedono come sede proprio la nostra regione e l’Adriatico. A questo appuntamento – conclude – si aggiunge anche l’allestimento di una mostra proprio in concomitanza con la riunione scientifica. Una mostra realizzata anche in partnership con le vicine Austria e Croazia nell’ottica sempre più importante di fare squadra per la diffusione della conoscenza e per l’approfondimento delle tematiche legate a questa regione, terra di confine e di incroci. Un plauso, dunque, al Museo Archeologico e al Museo friulano di storia naturale che hanno permesso l’organizzazione di questo appuntamento”. La Riunione Scientifica, incentrata su temi della preistoria e protostoria regionale e nordadriatica, ha una rilevanza nazionale dato il livello scientifico degli studiosi che interverranno e l’importanza dei temi storico-archeologici che vi si affronteranno. Ma ha anche un respiro internazionale, poiché accanto agli studiosi italiani vede coinvolti i colleghi sloveni e croati in un quadro davvero macroregionale. L’idea di svolgere la Riunione scientifica del 2014 in Friuli Venezia Giulia è stata ispirata anche dalla volontà di celebrare in modo adeguato il trentennale della mostra e del convegno sulla “Preistoria del Caput Adriae” andato “in scena” a Trieste nel 1983 e 1984, due eventi che conclusero la prima, pionieristica stagione di ricerche preistoriche nelle estreme regioni nord-orientali e segnarono l’inizio di una nuova fase di studi e di indagini sul terreno. Il progetto è nato dall’esigenza di tracciare un quadro ed un bilancio del percorso compiuto nell’ambito della preistoria e protostoria regionale nel corso degli ultimi tre decenni e nello stesso tempo di riflettere sui problemi aperti e sulle linee di sviluppo della ricerca futura. Come per gli eventi del 1983-84, si è ritenuta irrinunciabile l’apertura verso gli ambiti sloveno e croato, e soprattutto verso l’Istria, regione oggi divisa tra l’Italia, cui appartiene solo un brevissimo tratto settentrionale, la Slovenia, che ne comprende un segmento più ampio, e la Croazia, cui appartiene tutto il resto della penisola. A margine della Riunione Scientifica dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria e parte integrante del progetto, i Civici Musei di Udine hanno allestito presso il Castello di Udine una mostra dal titolo “Adriatico senza confini. Via di comunicazione e crocevia di popoli nel 6000 a.C.”, che sarà inaugurata venerdì 10 ottobre alle ore 18.00 nella chiesa di Santa Maria di Castello. A questa iniziativa è collegata una ricchissima attività didattica, che si estende cronologicamente anche alla protostoria, affrontando tematiche relative alla città di Udine tra età del Bronzo e del Ferro. La riunione scientifica, il cui programma dettagliato è consultabile anche sul sito www.udinecultura.it, è organizzata dall’Istituto italiano di Preistoria e Protostoria, dai Civici Musei del Comune di Udine, dal Comune di Pordenone, con la Soprintendenza del Fvg, le Università di Udine e Trieste e i Civici Musei del Comune di Trieste, ed è realizzata in collaborazione con la Regione, con il contributo di Sisba, Scuole interateneo di specializzazione in beni archeologici delle Università di Udine, Trieste e Venezia e Banca di Udine e con il supporto dell’associazione universitaria di archeologia di Udine e il Liceo Leopardi-Majorana di Pordenone. Per informazioni è possibile inviare una e-mail all’indirizzo [email protected].