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UDINESE: QUANTI PASSI INDIETRO!

UDINESE: QUANTI PASSI INDIETRO!

Prima in casa per l’Udinese dopo la sconfitta per 1 a 0 di domenica sul campo dell’Hellas Verona.

3-5-2 di casa con Musso in porta, Becao, De Maio e Samir in difesa, ter Avest, De Paul, Palumbo, Coulibaly e Zeegelar con in attacco Lasagna e Okaka. 4-3-3 per gli ospiti con Zoet in porta, Ferrer, Chabot, Terzi e Ramos in difesa, Deiola, Ricci e Maggiore a metà campo, tridente con Verde, Galabinov e Gyasi.

Dopo due minuti vantaggio dello Spezia con Ricci, ma l’arbitro Prontera annulla per fuorigioco grazie all’ausilio del VAR per fuorigioco di Terzi al momento del calcio d’angolo. Prima opportunità di casa con cross di Samir, Zoet ci arriva male ma Okaka non riesce ad approfittarne calciando alto sopra la traversa. Al 29’, dopo una prima parte di gara decisamente povera di emozioni e ricca di errori da ambo i lati, arriva il vantaggio ospite: cross di Gyasi per la testa di Galabinov che supera Musso. Poco vivace l’Udinese dopo lo svantaggio, anzi, è lo Spezia che manovra meglio e ci prova con un tiro di Deiola che di sinistro non trova la porta. Occasione a tinte friulane al 43’ con palla in profondità per Lasagna, murato da Chabot.

Ripresa con Udinese che ci prova senza molto entusiasmo. Attorno al 20’ della ripresa 3 episodi che potrebbero far svoltare il match: l’infortunio del portiere Zoet dello Spezia, sostituito da Rafael, la prima occasione vera per l’Udinese con Lasagna che non riesce a superare il nuovo entrato, molto bravo nell’occasione, ma soprattutto il rosso di Terzi per fallo su Forestieri che lascia i suoi in 10 per doppio giallo. I padroni di casa ci provano con le incursioni dei neontrati Nestorovski e Ouwejan ma la precisione non premia la banda di Gotti. All’ultimo minuto friulani tutti in avanti per cercare il pari, rinvio perfetto del portiere ospite Rafael sui piedi di Galabinov che si fa metà campo da solo e supera facilmente Musso per lo 0 a 2 finale che condanna l’Udinese e fa gioire, per la prima storica vittoria in A, lo Spezia.

Partita negativa, la peggiore della gestione Gotti, quella di’Udinese mai particolarmente in gara e apparsa rinunciataria dal punto di vista offensiva, con poche idee nella costruzione della manovra e qualche disattenzione difensiva, reparto che aveva fatto le fortune di Gotti nel finale della scorsa stagione.

I bianconeri sono apparsi particolarmente deboli dal punto di vista fisico e senza particolari armi al proprio arco. Ci sarà da migliorare velocemente perché due sconfitte con due dirette concorrenti per la salvezza senza segnare nemmeno una rete non sono un buon viatico in attesa della sfida di sabato sera contro una Roma che ha fermato la Juventus nell’ultimo turno.

Immagine tratta da www.legaseriea.it

Dall’inviato a Udine

Rudi Buset

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About Rudi Buset

Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti dal 2013 Diplomato presso l’ITC Einaudi nel 2007, lavora presso una carpenteria leggera artigiana. Impegnato nel sociale e in politica, da anni collabora con diverse realtà del suo territorio con particolare attenzione al mondo dell’associazionismo. Appassionato di tutto ciò che riguarda l’uomo in quanto “animale politico” oltre che allo sport (in primis il calcio).

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