Dopo la già annunciata anteprima con un’acclamata icona del jazz mondiale – Pat Metheny – che torna in prima italiana a Udin&Jazz, accolto dallo speciale scenario di Villa Manin – Udin&Jazz attende altri nomi d’eccellenza assoluta.
Dal “colosso” storico del drumming jazz Jack DeJohnette (il batterista che ha suonato con Coltrane, Davis, Rollins, Coleman, Monk e partner inseparabile di Keith Jarrett) all’altra firma mondiale della batteria, l’ex Weather ReportPeter Erskine (gran ritorno a Udine in un trio d’eccezione con Marcotulli e Danielsson); e ancora l’inedito duo di Brad Mehldau – pianista americano tra i più amati nel mondo del jazz – e il giovane e sorprendente batterista Mark Guiliana; per finire con un omaggio alla storia della musica internazionale, grazie alla reunion dei King Crimson con il loro Crimson ProjeKCt, leggendario laboratorio musicale che riparte con la “benedizione” dello storico leader Robert Fripp.
Molti anche i progetti nazionali che si segnalano per grande personalità: dal nuovo “Ornithology”di Flavio Massarutto e Massimiliano Gosparini tra musica e fumetto (co-prodotto con Cinemazero) all’energico quartetto“Inner roads” di Enzo Favata; dall’affascinante formazione proposta da Mattia Cigalini e Luigi Tessarollo, alle due importanti performance pianistiche in solo di Angelo Comisso e Claudio Cojaniz, fino all’ultima produzione Caligola con il quartetto di Paolo Botti, Udin&Jazz è un festival che nel 2014 parla un linguaggio di nuovo importante per la completezza delle proposte e la portata qualitativa.
E come sempre sono tantissimi i progetti articolati tra musica e arte, i workshop, gli incontri, le attività collaterali e l’ospitalità che – insieme al fittissimo calendario concertistico del festival – vestiranno non solo il Castello, ma tutto il centro di Udine di musica e colori, di nuovi percorsi pronti ad accogliere la benefica invasione della musica.
Non manca l’attenzione ai giovani con il coinvolgimento degli allievi delle classi di jazz del Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine in un progetto dedicato a Chick Corea, e degli studenti universitari, chiamati al workshop di critica musicale giornalistica, presso la Libreria Feltrinelli, condotto dalle firme più eccellenti del giornalismo musicale nazionale ed internazionale, ospiti del festival.
E per la prima volta Udin&Jazz diventa oggetto anche di specifici pacchetti turistici (strutturati con la preziosa collaborazione di Agenzia Turismo FVG e la disponibilità del Consorzio FriulAlberghi e dell’Associazione Albergatori di Udine) che mirano a valorizzare, tra musica, arte e cucina, il centro cittadino udinese e le risorse del territorio.