Prima della grande chiusura con il concerto che vedrà protagonista il pianista Ezio Bosso, il 28 giugno al Castello di Udine, la 26° edizione di Udin&Jazz, festival dal respiro internazionale organizzato da Euritmica, cala l’ennesimo asso proponendo, domani giovedì 23 giugno, al Teatro Palamostre di Udine (ore 21.00), uno degli appuntamenti più attesi di questa edizione, il concerto “Birds Requiem” della stella tunisina del world jazz Dhafer Youssef. I biglietti per lo spettacolo sono ancora in vendita sul circuito VivaTicket e lo sono anche alla cassa del teatro dalle 19.00. In attesa del concerto serale, sarà invece il Dario Carnovale Trio, con la partecipazione di Pietro Tonolo, a scaldare il pubblico, dalle 18.30 in Corte Palazzo Morpurgo (ingresso libero). Non solo concerti nel programma di domani, dalle17.00 sempre in Corte Morpurgo, si terrà l’incontro con protagonista Marco Restucci, musicista, scrittore e filosofo, che presenta il suo libro “Dioniso a New Orleans. Nietzsche e il tragico nel jazz” (AlboVersorio). Info e programma completo su www.eritmica.it.
Udin&Jazz, con Ezio Bosso, consegnerà il testimone musicale al Festival Internazionale Onde Mediterranee, che celebra i suoi vent’anni a Udine con il concerto della “cantantessa” Carmen Consoli, in programma giovedì 30 giugno sempre in Castello (biglietti su VivaTicket, TicketOne e circuito collegato).
Dhafer Youssef, jazzista fra i più importanti della scena internazionale, è nato a Teboulba, in Tunisia, ed ha vissuto e lavorato in diversi paesi d’Europa fin dal 1990. Durante questo periodo ha avuto la possibilità di esibirsi in Austria, Francia, Germania, Svizzera, Regno Unito, Italia (dove ha avuto occasione di suonare con personaggi del calibro di Markus Stockhausen e Paolo Fresu) nonché nella natia Tunisia, dove cominciò a cantare già all’età di 5 anni. Le radici della musica di Dhafer Youssef affondano nella tradizione Sufi e nella musica mistica, tuttavia egli è sempre stato aperto alla musica di altre culture ed al jazz. Dhafer Yussef costituisce una delle espressioni più importanti sulla scena musicale attraverso il suono dell’oud, il liuto arabo dal quale riesce a trarre composizioni complesse improntate alla tradizione araba. Il suo primo album “Malak” incorpora il lirismo arabo, la potenza ritmica, la forza della visione e l’improvvisazione contaminata da influenze multiculturale e jazzistiche; in questo modo Dhafer Youssef ha aperto la strada ad una nuova modalità di apprezzare le contaminazioni Oriente-Occidente. I lavori di Dhafer Youssef hanno avuto nomine per i più importanti premi internazionali. Con il suo gruppo ha registrato quattro album ed stato artista ospite del musicista jazz norvegese Bugge Wesseltoft nell’album “FiLM iNG”. Assieme a Youssef sul palco di Udin&Jazz ci saranno Isfar Sarabaski al pianoforte, Phil Donkin al basso e Ferenc Nemeth alla batteria.
Prosegue anche la proficua collaborazione tra Pietro Tonolo e Dario Carnovale – live domani alle 18.30 in Corte Morpurgo – un sodalizio che si rinnova prendendo direzioni sempre più ispirate. Tonolo è sicuramente uno dei rari jazzisti italiani che può vantare una carriera internazionale costellata da collaborazioni a fianco di Paul Motian, Joe Chambers e della Gil Evans Orchestra, solo per citarne alcune. Per questa loro nuova avventura si avvalgono del supporto ritmico del batterista svizzero Alfred Kramer, nonché della esperienza e creatività del contrabbassistaLorenzo Conte. Questo nuovo progetto rappresenta un incontro, un viaggio espressivo che i quattro musicisti intraprendono per rileggere assieme le proprie composizioni originali ed alcuni brani del grande repertorio jazzistico.
Udin&Jazz è organizzato dall’Associazione Culturale Euritmica, presieduta dal direttore artistico Giancarlo Velliscig, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, i Comuni di Udine e Cervignano del Friuli, laFondazione CRUP, Reale Mutua Assicurazioni e Banche di Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia