Giovedì 6 giugno (ore 21.30) al Teatro Romano, per il Festival della Bellezza di Verona Umberto Galimberti presenta“Gli equivoci dell’anima”, riflessione filosofica sulla genesi e l’eclissi dell’anima.
Tra i più prestigiosi filosofi contemporanei, autentico maître à penser, Galimberti indaga l’invenzione platonica della liberazione dal tempo, il vento del disgelo nietzschiano che smobilita le possibilità espressive della maschera.
“Posto che l’anima fosse un pensiero attraente e misterioso, da cui i filosofi si sono a ragione separati controvoglia – ciò che essi impararono a barattare con quello è forse ancora più attraente, ancora più misterioso”.
“Si può avere un alter ego senza avere un proprio io”.