Costumi, cimeli e documenti in mostra al Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” di Trieste
Una selezione di splendidi costumi di balletto, cimeli e documenti, appartenuti alle étoile della danza mondiale e collezionati dal celebre ballerino croato Jelko Yuresha nel corso della sua lunga e fortunata carriera di danzatore, coreografo e collezionista, sarà esposta al Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” di Trieste, in una mostra organizzata dal Comune di Trieste, dalla Comunità Croata di Trieste / Hrvatska zajednica u Trstu e dal MUO – Museo dell’Arte e dell’Artigianato / Muzej za umjetnost i obrt di Zagabria.
.Promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dal Ministero della Cultura e dei Media della Repubblica di Croazia / Ministarstvo kulture i medija Republike Hrvatske e dalla Città di Zagabria / Grad Zagred, la mostra “Una vita per il balletto. Hommage à Jelko Yuresha” offre l’opportunità al Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”, che detiene splendidi costumi di scena provenienti dal mondo dell’opera lirica e del dramma, di ampliare la sua offerta culturale in un percorso espositivo che coinvolgerà – dal 4 marzo al 1 maggio – la Sala Attilio Selva e altre sale del Museo triestino (curatori Miroslav Gašparović e Stefano Bianchi, percorso espositivo di Iva Čukman e Irma Huić) di Palazzo Gopcevich (via Rossini 4, Trieste).
Grazie alla collaborazione con il MUO di Zagabria al quale Jelko Yresha donò la collezione – anticipa Gian Carlo Damir Murković, Presidente della Comunità Croata di Trieste – e con la Direzione dei Musei Civici di Trieste, la mostra nasce con l’intento di raccontare il percorso di questo artista, un grande personaggio con la passione del balletto classico, europeo e mondiale. Recentemente scomparso a Zagabria, dopo una vita trascorsa tra Londra, New York e la Svizzera, Jelko Yuresha ha costruito la sua carriera pluridecennale in una delle più prestigiose compagnie da ballo al mondo, il Royal Ballet di Londra.
Consapevole che i costumi rappresentano uno degli aspetti fondanti dell’attività teatrale – conclude Gian Carlo Damir Murković – Jelko Yuresha si è anche dedicato alla creazione di abiti per le rappresentazioni sue, della moglie Belinda Wright e di altri fortunati ballerini. Abiti e oggetti che potremo ammirare esposti al Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” e che, come Comunità Croata di Trieste, auspichiamo possano diventare il nucleo fondante di un museo a Zagabria totalmente ispirato alla storia del teatro e della moda scenica sulla falsariga di quello triestino.
F. Z.