TRIESTE – Va alla Ong russa International Memorial (Мемориал), l’Associazione per la difesa dei diritti
umani fondata dal Premio Nobel per la Pace Andrej Sacharov, il Premio Speciale Luchetta 2022,
annualmente conferito dalla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin alle personalità che si sono
distinte nella valorizzazione degli ideali che l’hanno generata e guidano la sua attività.
«La nostra scelta ha voluto quest’anno riconoscere – spiega la presidente della Fondazione, Daniela Luchetta
– il ruolo centrale di una Ong che in Russia difende da 33 anni i valori della democrazia, della pace e della
pluralità dell’informazione, pagando un prezzo altissimo. Tanto che lo scorso dicembre, per decisione della
Corte Suprema della Russia di Putin, è stato decretato lo scioglimento di Memorial, che pure continua ad
operare nel cuore della società civile russa, con rischi altissimi per la libertà e l’incolumità di ogni attivista».
International Memorial ha sede a Mosca ed opera nelle ex repubbliche dell’Unione Sovietica, ma anche a
livello internazionale attraverso le sedi di rappresentanza dislocate in molti Paesi del mondo, e grazie al
suo status di partecipante al Consiglio d’Europa. Dopo la sua liquidazione disposta in Russia il 28 dicembre
2021, Memorial continua a lottare in Russia per il rispetto dei diritti umani, in un clima di sistematica
repressione del dissenso, e chiede il sostegno dell’opinione pubblica e soprattutto delle istituzioni
internazionali.
Il Premio Speciale Luchetta sarà consegnato a Trieste, nell’ambito di un talk in programma sabato 4 giugno,
alle 18.30 al Teatro Miela: lo ritirerà Stefan Cok, componente del Consiglio Comunale di Trieste, socio e
rappresentante di Memorial Italia presso il EU-Russia Civil Society Forum, nell’ambito del quale ha
partecipato a vari progetti internazionali. E per l’occasione è anche previsto l’intervento straordinario, in
video collegamento live dalla Russia, di Irina Flige, direttrice della sede di International Memorial a San
Pietroburgo, studiosa di fama internazionale, una delle voci più significative di Memorial, fra gli scopritori
della fossa comune di Sandormoch, nel fitto delle foreste in Carelia, dove furono gettate migliaia di vittime
del Grande Terrore staliniano.
Il Premio Speciale Luchetta 2022 sarà celebrato in memoria di don Pierluigi Di Piazza, il sacerdote
fondatore del Centro Balducci di Zugliano, scomparso lo scorso 15 maggio. Un ricordo affettuoso, sabato
4 giugno nel corso dell’evento al Teatro Miela, sarà portato dal fondatore della Comunità di San Martino al
Campo don Mario Vatta, amico personale e compagno di strada nell’impegno sociale al fianco degli “ultimi”.
Il Premio Speciale Luchetta è nato nel 2007, con la prima edizione assegnata all’inviato Ettore Mo. Nelle
successive edizioni sono stati premiati Vittorio Zucconi, Piero Angela, Dorotheé Ollieric – France2,
Margherita Hack, Ernesto Caffo per i 25 anni di Telefono Azzurro, Francesco Tullio Altan. Simone Cristicchi,
Giovanna Botteri, e ancora nel 2016 il Premio è stato assegnato alla memoria di Giulio Regeni, nel 2017
al Progetto Corridoi Umanitari della Comunità di S. Egidio – Federazione Chiese Evangeliche – Tavola
Valdese, nel 2018 a Radio Siani, nel 2019 a Riccardo Iacona, nel 2020 alla Senatrice Liliana Segre. E nel
2021 al giornalista Nico Piro.
La pluridecennale attività di International Memorial ha risposto alla sete di giustizia storica del popolo
sovietico, desideroso di preservare la memoria delle innumerevoli vittime e di ricostruire la verità sulle tante
pagine traumatiche dell’esperienza sovietica. Dalla sua fondazione, nel giro di pochi anni furono aperte in
ogni angolo della Russia sezioni locali che hanno raccolto le testimonianze e i materiali biografici di migliaia
di vittime delle repressioni, confluiti in un vastissimo archivio pubblico, nel Centro Studi, in una biblioteca
e in monumenti alle vittime dei gulag. Memorial, oltre a partecipare al ripristino della verità storica e alla
perpetuazione della memoria delle vittime delle repressioni politiche, promuove oggi lo sviluppo della
società civile e dello stato democratico secondo le regole dello stato di diritto, per prevenire un ritorno al
totalitarismo. Partecipa alla formazione della coscienza pubblica sulla base dei valori della democrazia e
del diritto, superando gli stereotipi totalitari e affermando i diritti degli individui nella pratica politica e nella
vita sociale. Memorial si schierò anche al fianco della nota giornalista Anna Politkoskaja, assassinata nel
2006, denunciando i crimini di guerra russi in Cecenia e si è sempre distinta per chiarezza delle posizioni
ed indipendenza.
Info e aggiornamenti premioluchetta.com fondazioneluchetta.eu