Una brillante rivisitazione del folk haitiano, tra inni pastorali e voodoo, che sposano la modernità dell’indie-rock e la forza dell’afrobeat, senza dimenticare l’energia della danza dei carnevali caraibici.
Nella sua musica possiamo trovare elementi di folk, blues e roots racchiusi da un involucro pop dalla forte incisività ritmica. È bene parlare di eclettismo allora, poiché Mélissa Laveaux è stata capace di sintetizzare e armonizzare stili, generi ed energie differenti.
Nata a Montreal da genitori haitiani, la sua è una musica capace di farvi ritrovare il buonumore ma, allo stesso tempo, in grado di trasmettere messaggi e critiche molto forti attraverso l’esame di tematiche difficili e tormentate che stanno a cuore a chi le ha scritte e le canta. Sono canzoni caratterizzate da un’incalzate chitarra ritmica, percussioni quasi sciamaniche e da una Mélissa che per delicatezza e voluttuosità timbrica ci ricorda Skye Edwards dei Morcheeba che si aggira in una dimensione dove Haiti è sempre presente e permeante.
Dopo due album di successo Melissa Laveaux si è fermata un attimo, prendendosi tutto il tempo necessario per la stesura del terzo lavoro: “Radyo Siwel” è uscito a marzo 2018 a 5 anni di distanza dal precedente “Dying is a Wild Night”.
Registrato in cinque giorni con la collaborazione del leader della band di Trinidad Kobo Town, Drew Gonsalves, è un’immersione senza filtri nelle sue radici; un album interamente dedicato alle canzoni popolari haitiane degli anni ’20 e alla loro esplicita valenza politica, atte come erano a denunciare l’occupazione americana tra il 1914 e il 1935.
Ed è stato un suono in particolare a colpire Mélissa, una storia di un’artista esule, seppur in maniera diversa da lei: la voce di Martha Jean-Claude, una cantante e compositrice haitiana costretta a la a lasciare il suo paese per la sua musica ‘politica’.
Questa era l’idea iniziale per Radyo Siwèl. Inizialmente pensato per diventare un album di cover, Radyo Siwèl è cresciuto, diventando punto di raccordo fra l’indie rock, tipico del sound della Laveaux, e le canzoni su cui si fonda la tradizione haitiana, reinterpretate attraverso un’elegante avventura sonora, tutta da scoprire.
Parte dei proventi del disco andranno a finanziare un programma di inserimento delle giovani donne haitiane nel mondo della musica.
organizzazione: Bonawentura
Ingresso € 15,00, ridotto soci Bonawentura, Alleanza 3.0 e under 26 € 12,00, ridotto prevendita (fino al 8 maggio) € 12,00. Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. www.vivaticket.it
Andrea Forliano