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Venerdì 27 luglio  Eugenio Finardi  h 21  Cortile delle Milizie del Castello di San Giusto

Venerdì 27 luglio Eugenio Finardi h 21 Cortile delle Milizie del Castello di San Giusto

Nel 2016 aveva riempito il Teatro Miela con “40 anni di musica ribelle”, torna a San Giusto dove suonò nel 1979 e questa volta porta

Foto Dario Furlan

“Finardimente”, una parola composta che è insieme un avverbio, un nome, un verbo. Tre modi per rispondere al dubbio su cosa sia la Verità nell’Arte. Questo sarà il nuovo show tra musica e parole di Eugenio Finardi dove il cantautore cercherà di svelare la sua verità dietro ogni forma di rappresentazione artistica con un racconto sincero e sfacciato delle emozioni di intere generazioni e, ovviamente, la sua musica! Dopo il successo dei suoi precedenti lavori teatrali “Acustica”, “Suono”, “Il Silenzio E Lo Spirito” e “Parole e Musica”, Eugenio Finardi propone un nuovo progetto in cui scava ancora di più nel senso profondo delle canzoni e del motivo per cui l’unione tra

l’Assoluto della Musica e L’Assolutamente Soggettivo delle Parole riesce a creare emozioni condivise, che superano in intensità la somma dei singoli fattori. Inserito in una scenografia calda e discreta e accompagnato da una formazione inusuale e raffinata (Giovanni “Giuvazza” Maggiore alle chitarre, Claudio Arfinengo alle percussioni, Marco Lamagna al basso e Federica Finardi Goldberg al violoncello, Alex Catania alle tastiere), Finardi darà libero sfogo alle sue doti di affabulatore per accompagnare il pubblico in un percorso di racconti e considerazioni che toccheranno temi universali ma anche aneddoti intimi, generando un’ampia tavolozza di emozioni, dalle risate alla commozione. In scaletta, insieme ai brani fondamentali della sua lunga carriera, anche alcune chicche mai eseguite dal vivo, che

Foto Dario Furlan

ciononostante sono diventate nel tempo dei classici, come “Il Vecchio Sul Ponte” e “Shamandura”. Ma Eugenio si sentirà anche libero di improvvisare lasciandosi influenzare dall’atmosfera e dalle suggestioni del pubblico. L’artista milanese sta vivendo un momento magico e l’entusiasmo con cui si spende in ogni performance si trasmette al pubblico, che esce dalla sala con la sensazione di non essersi solo divertito ma sentendosi arricchito da un contatto personale e profondo, come con un vecchio amico.

 

About Andrea Forliano

Nato a Bari il 22/05/1978,vive a Trieste,di formazione umanistica sta completando il corso di laurea in Storia indirizzo contemporaneo,è da sempre appassionato di storia,viaggi,letteratura,politica internazionale e in costante ricerca di conoscere nuove culture.Inoltre segue l'attualità,il calcio,il cinema e il teatro

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