Il canto gregoriano è una fonte inesauribile di ispirazione, suggestione, esperienze musicali che superano ampiamente i confini dello specifico interesse per la musica antica. Lo dimostra la lunga storia di Verbum Resonans, l’importante seminario internazionale di canto gregoriano dell’Usci Friuli Venezia Giulia arrivato quest’anno alla XXII edizione, come anche l’interesse confermato da oltre trenta iscritti che anche quest’anno hanno trascorso un’intensa settimana di studio nella cornice ideale dell’abbazia di Rosazzo. Arrivati da varie regioni italiane e dalla Polonia, hanno potuto frequentare tre corsi in base al livello di preparazione, guidati da docenti che proseguono il lavoro avviato e diretto da Nino Albarosa, fondatore dei seminari e studioso di riferimento nel settore.
I corsisti sono stati introdotti alla comprensione e all’interpretazione di questo complesso patrimonio musicale dai prof. Bruna Caruso, Michał Sławecki e Carmen Petcu, che da anni condividono la storia di Verbum Resonans. I corsi sono stati inoltre integrati dalle lezioni di liturgia del prof. Marzio Serbo e dalle esercitazioni d’assieme indirizzate alla preparazione del concerto finale. Ai corsi si è aggiunta quest’anno anche una conferenza del prof. Marco Gozzi dedicata alla storia del canto fratto, interessante preludio al concerto del gruppo vocale trentino Laurence Feininger che si è esibito con una suggestiva combinazione di epoche diverse, spaziando tra canto monodico e polifonico nell’ambito di quattro secoli e con brani anonimi tratti da manoscritti conservati nella biblioteca di San Bernardino dei Francescani a Trento, nell’archivio parrocchiale di Lizzana, nell’archivio della Fabbrica del Duomo di Parma, nel convento di San Daniele a Lonigo e ovviamente nella biblioteca Feiniger di Trento.
I corsisti sono stati invece protagonisti sabato del concerto finale nella chiesa dell’Abbazia, dove hanno presentato un programma ispirato al tema giubilare della misericordia, modulato tra il canto di brani su testi dei salmi della misericordia, le parole di autori del nostro tempo su questo tema e le immagini proiettate a suggerire l’argomento trattato. L’evento è stato ideato dalla docente Bruna Caruso, la realizzazione è stata curata dello staff dell’Usci Friuli Venezia Giulia.
Il bilancio dell’edizione appena conclusa è particolarmente positivo, come confermato dall’apprezzamento unanime dei corsisti per l’alto livello degli insegnanti e l’atmosfera particolare che fanno di questi corsi un’eccellenza a livello regionale, ma anche oltre i confini del Friuli Venezia Giulia, come confermato dal patrocinio di Feniarco (Federazione nazionale associazioni regionali corali), della sezione italiana dell’Aiscgre (Associazione Internazionale Studi di Canto Gregoriano) e dal sostegno della Regione FVG.
La XXIII edizione di Verbum Resonans si terrà dal 17 al 22 luglio 2017 e promette interessanti sviluppi all’insegna dell’innovazione, nell’alveo della continuità di un percorso ormai consolidato nella ricerca e approfondimento del patrimonio musicale medievale.