In occasione dello spettacolo di Moni Ovadia “Il registro dei peccati”, in scena al Piccolo Teatro Grassi dal 22 al 27 settembre, il Chiostro Nina Vinchi ospita, nello spazio “Incontri” – venerdì 25 alle 18.30 –la presentazione di Uallai!, un libro di Michele Brusini e Sandro Lano edito da Nuovadimensione che affronta il tema dell’immigrazione. L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione vicino/lontano di Udine e vedrà la partecipazione di Moni Ovadia e di Maurizio Ambrosini, docente di sociologia dei processi migratori all’Università Statale di Milano. Con una narrazione esilarante, sospesa tra cronaca, denuncia e farsa, “Uallai!” accompagna i lettori in un viaggio lungo le strade accidentate dei migranti sopravvissuti ai viaggi della speranza e accolti nel nostro Paese. Il libro nasce dall’esperienza degli autori, due addetti ai lavori che hanno avuto modo di conoscere queste tematiche molto da vicino. L’originalità di “Uallai!” – espressione araba che significa «Dio mi è testimone che è tutto vero» – sta soprattutto nel fatto che dei profughi e dell’Italia che li “accoglie” si ride: si ride di loro e di noi. La comicità che accompagna la loro e la nostra commedia umana diventa un’opportunità di accomunamento e di conoscenza reciproca, che vuole provare a scardinare tanto le retorica buonista dell’accoglienza a tutti i costi quanto le anacronistiche isterie di chi continua ad additare lo straniero come minaccia. Un riso che in “Uallai!” – come osservato nella recensione di Internazionale – diventa liberatorio, anzi, “salavatorio”.
Moni Ovadia Nasce a Plovdiv in Bulgaria nel 1946, da una famiglia ebraico-sefardita. Dopo gli studi universitari e una laurea in scienze politiche ha dato avvio alla sua carriera d’artista come ricercatore, cantante e interprete di musica etnica e popolare di vari paesi. Nel 1984 comincia il suo percorso di avvicinamento al teatro, prima in collaborazione con artisti della scena internazionale, come Bolek Polivka, Tadeusz Kantor, Franco Parenti, e poi, via via proponendo se stesso come ideatore, regista, attore e capocomico di un “teatro musicale” assolutamente peculiare, in cui le precedenti esperienze si innestano alla sua vena di straordinario intrattenitore, oratore e umorista. Filo conduttore dei suoi spettacoli e della sua vastissima produzione discografica e libraria è la tradizione composita e sfaccettata, il “vagabondaggio culturale e reale” proprio del popolo ebraico, di cui egli si sente figlio e rappresentante, quell’immersione continua in lingue e suoni diversi ereditati da una cultura che le dittature e le ideologie totalitarie del Novecento avrebbero voluto cancellare, e di cui si fa memoria per il futuro.
Maurizio Ambrosini Docente di Sociologia dei processi migratori all’Università di Milano, dirige la rivista “Mondi migranti” e la Scuola estiva di Sociologia delle migrazioni di Genova. Il suo manuale Sociologia delle migrazioni (Il Mulino, 2005, 2011) è adottato in molte università italiane. Ha pubblicato ultimamente: Governare città plurali (a cura di, FrancoAngeli 2012); Migrazioni irregolari e welfare invisibile (Il Mulino 2013); Perdere e ritrovare il lavoro (Il Mulino 2013); Non passa lo straniero? Le politiche migratorie tra sovranità e diritti umani (Cittadella, 2014). Collabora con lavoce.info.
Sandro Lano Nato a Gemona del Friuli nel 1979, dopo un periodo di insegnamento nelle scuole superiori, si è dedicato al giornalismo, fino a ricoprire ad oggi il ruolo di direttore responsabile di una piccola testata dedicata all’adozione internazionale. Da alcuni anni lavora alla Caritas di Udine, dove si occupa di progetti di accoglienza e integrazione di richiedenti asilo politico.
Michele Brusini Nato a Udine nel 1986, lavora presso la Caritas della sua città, dove si è occupato di progetti di “educazione alla mondialità” nelle scuole e dell’accoglienza dei profughi. Sul tema per la Caritas ha pubblicato Omero è nato a Mogadiscio: storie di chi in Italia cercava l’America, e non ha trovato nemmeno l’Italia.
Associazione vicino/lontano Fondata a Udine nell’ottobre del 2004 per iniziativa di un gruppo di privati cittadini, organizza eventi e iniziative culturali, tra cui il festival vicino/lontano e il Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, con l’intento di promuovere momenti di riflessione pubblica su questioni aperte e temi cruciali del nostro tempo. www.vicinolontano.it