La Villa di Passariano è pronta a trasformarsi in Capitale italiana delle residenze artistiche e ad accogliere il 16 giugno e il 17 giugno il Secondo Incontro Nazionale tra i Titolari di Residenze Artistiche, Regioni e MiBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che vedrà giungere nella nostra regione oltre un centinaio di operatori culturali e rappresentanti delle istituzioni da tutta Italia.
Per la prima volta la Regione Friuli Venezia Giulia si sta dedicando allo sviluppo della creatività nelle arti performative grazie al sistema delle Residenze, inserendosi in un contesto nazionale, europeo ed internazionale. Le Residenze artistiche sono, infatti, indicate dall’intesa della Conferenza Stato-Regioni quale “fattore di innovazione e di arricchimento culturale per l’intero sistema dello spettacolo dal vivo” e rappresentano uno spazio/luogo di creazione pensato per generare delle comunità artistiche temporanee che non operino in isolamento ma, al contrario, in una ricerca di relazione permanente con il territorio e chi ci vive e ci opera.
Villa Manin conferma quindi il suo ruolo di centro di creatività e di produzione culturale e la sua storica vocazione a luogo di ospitalità con il nuovo progetto intitolato Dialoghi Residenze delle arti performative a Villa Manin per il triennio 2015-2017 sviluppato dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG.
L’Incontro Nazionale, promosso dal Ministero e dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, CSS e il nuovo ERPaC Ente Regionale per il Patrimonio Culturale, intende sviluppare sinergie e relazioni fra le diverse esperienze in tutta Italia di residenze teatrali e multidisciplinari, con l’obiettivo di stimolare occasioni di interazione
Il via alle giornate di studio è previsto nel pomeriggio di giovedì 16 giugno, con il benvenuto dell’Assessore alla Cultura Gianni Torrenti della Regione Automa Friuli Venezia Giulia e con gli interventi istituzionali di Anna Del Bianco (Direttore Centrale Cultura, Sport e Solidarietà della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia) e di Donatella Ferrante (Direzione Generale Spettacolo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo). Seguiranno i preziosi contributi di Luisella Carnelli e Simone Seregni della Fondazione Fitzcarraldo, il noto centro torinese che illustrerà i risultati della recente indagine e monitoraggio in tutte le sedi italiane e un tavolo di lavoro su “racconti di attraversamento-un caso per Regione”. In serata, un momento di pratica teatrale a testimonianza di uno dei percorsi artistici sviluppati in residenza a Villa Manin: la performance Giona dell’artista croato Matija Ferlin ideata durante il periodo di ricerca creativa del giovane coreografo all’interno di Dialoghi: confronto fra le culture nell’area del Mediterraneo, tema portante del progetto ideato per gli spazi di Villa Manin.
La seconda giornata prevede incontri di scambio e visioni tra i Titolari di residenze secondo la formula originale dello speed date, e, successivamente, un focus sugli sviluppi strategici delle residenze fra i rappresentanti istituzionali delle Regioni, condotto da Luisella Carnelli.
A conclusione apporteranno il loro contributo critico due osservatori ed esperti quali Gerardo Guccini, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo al DAMS di Bologna e Roberta Ferraresi critico e studiosa di teatro.
In programma anche la visita alla mostra “MEMORIE arte, immagini e parole del terremoto in Friuli”, occasione unica per chi proviene da fuori per non dimenticare la tragedia del 1976.