Si apre con il teologo Vito Mancuso su “Il coraggio e la paura” la terza edizione della rassegna “Appuntamenti di filosofia – Un’etica per il futuro” organizzata dalla Biblioteca Comunale di Monfalcone in collaborazione con il Liceo Buonarroti di Monfalcone, promossa dall’Assessorato alla cultura del Comune di Monfalcone.
Il primo appuntamento è fissato sabato 24 ottobre, alle ore 21.00, al Teatro Comunale di Monfalcone (Corso del Popolo 20), ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a: [email protected] / tel. 338.3772420 (anche Whatsapp). Necessario presentarsi 30 minuti prima dell’orario di inizio.
Con “Il coraggio e la paura” Vito Mancuso risponderà ad alcune domande molto attuali: come descrivere la situazione spirituale ed esistenziale del nostro tempo? Per molti è all’insegna della paura, della mancanza di certezze, dell’assenza di punti di riferimento. Ma proprio per questo, per non cedere allo sconforto e trovare energia per la rinascita, occorre coraggio. Ma quali sono le sorgenti del coraggio?
Vito Mancuso, classe 1962, è stato docente di Teologia moderna e contemporanea alla Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano dal 2004 al 2011; dal 2013 al 2014 è stato docente di “Storia delle dottrine Teologiche” all’Università degli Studi di Padova; dal 2009 al 2017 ha collaborato con il quotidiano “La Repubblica”. I suoi scritti hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico, in particolare “L’anima e il suo destino” (Raffaello Cortina, 2007),”Io e Dio Una guida dei perplessi” (Garzanti, 2011), “Il principio passione La forza che ci spinge ad amare” (Garzanti 2013), “Dio e il suo destino” (Garzanti 2015), quattro bestseller da oltre centomila copie con traduzioni in altre lingue e una poderosa rassegna stampa, radiofonica e televisiva. Il suo pensiero è oggetto di notevole attenzione da parte del pubblico per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche, sia in campo etico sia in campo strettamente dogmatico. Il suo ultimo libro è “Il Coraggio e la Paura” (Garzanti Editore, giugno 2020).
Enrico Liotti