Ospite d’eccezione per la mostra “A tavola con i conti Coronini Vittorio Sgarbi. Le forme e i rituali dei pasti dal Settecento al Novecento”, promossa dalla Fondazione Palazzo Coronini Cronberg, in collaborazione con l’Accademia italiana della cucina. Vittorio Sgarbi, in città perché protagonista al Teatro Verdi dello spettacolo fuori abbonamento “Caravaggio”, ha voluto visitare l’esposizione, definendola “insieme rigorosa e curiosa”. Il critico d’arte, che ha potuto conoscere di persona il conte Coronini, era già stato ospite della Fondazione e ancora una volta si è dimostrato affascinato dal patrimonio custodito dalla storica dimora di viale XX Settembre. Sgarbi non ha osservato solo le tavole, le porcellane e le argenterie raccolte nella mostra, ma ha anche ammirato pitture e arredi delle splendide sale del Palazzo.
“Questa mostra è insieme rigorosa e curiosa. Rigorosa perché si indicano gli strumenti che assolvevano al rapporto con il cibo, curiosa perché fa parte dell’eredità di un signore che ha vissuto fino all’ultimo riti che oggi forse sono remoti”, ha commentato Sgarbi al termine della visita. E a proposito del Palazzo ha aggiunto: “Ho conosciuto personalmente il conte Coronini e ho visto questa casa quando era sua. Oggi è diventata una fondazione che ha mantenuto tutto l’umore di lui che vi ha vissuto, mantenendo tutto ordinato e accogliente. È tutto l’insieme della casa a motivare una visita, in più questa mostra in qualche modo serve a far conoscere arredi e suppellettili di un aristocratico del secolo scorso. È un’importante museo della città di Gorizia, che però mantiene tutti i caratteri di una storia che è vicina ma apparentemente remotissima. Qui si respira ancora un legame con un mondo che non è perduto”.