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Esordio vincente per l’Igor Gorgonzola Novara nella giornata, quella di ieri, domenica 16 ottobre, di avvio del campionato di volley Serie A1 femminile, targato Samsung. Scese in campo tra le mura amiche, davanti a circa 2700 persone che hanno affollato il Pala Igor, le ragazze di coach Fenoglio hanno sbaragliato, senza neanche troppa fatica, la compagine del Sudtirol Bolzano: le novaresi non hanno concesso quasi nulla dimostrando fin da subito di essere una squadra unita e combattiva, che si aiuta e che non lascia nessuna palla per perduta; caratteristiche che fanno ammettere a Donà, giocatrice bianco blu, “questa è la squadra che mi piace!”.
Il primo set vede scendere in campo per la squadra di casa, Barun opposta a Dijkema, Chirichella e Bonifacio al centro, Piccinini e Pietersen in banda e Sansonna libero. Salvagni, il coach di Bolzano, invece, schiera Popovic opposta a Pincerato, Zambelli e Bauer al centro, Bartsch e Grothues in banda e Bruno libero, ex-giocatrice del Novara.
Primo set quasi in discesa per l’Igor che grazie agli attacchi inarrestabili di Barun e Bonifacio e alle grandi difese, anche della palleggiatrice Dijkema, distaccano le avversarie e si portano sul 25-15.
Il secondo set inizia con la reazione del Sudtirol Bolzano che mantiene inizialmente alcuni punti di vantaggio fino all’8-9, quando due muri consecutivi della Piccinini segnano una svolta nella partita e stabiliscono il definitivo sorpasso a favore delle padroni di casa. Il Bolzano non si arrende, cerca di rimanere attaccato al set e anche all’intera partita ma il gioco strepitoso di Katarina Barun e l’incisiva Pietersen, sia dalla prima che dalla seconda linea, ne impediscono la rimonta, e il volto teso di Salvagni è la dimostrazione di quanto sia dura.
Il terzo è la fotocopia del secondo set, con un inizio punto a punto e molto equilibrato e un successivo allungo del Novara, complice la prestazione impeccabile dell’implacabile Barun, nominata a fine partita Mvp. Sul 24-17 si è assistito ad una vera e propria lotta per il punto che ha entusiasmato tutti i presenti: varie azioni giocate ad alta intensità, una difesa su pallonetto di Chirichella, un altrettanto impossibile recupero di Bruno per le file del Bolzano ed infine una parallela imprendibile di Pietersen che ha siglato la vittoria per le novaresi.
Un avvio decisamente ottimo per il Novara dove ha stupito non solo per il gioco, ma anche per l’atteggiamento e il feeling all’interno della squadra, nonostante alcune giocatrici, come la Barun, si allenino da poco in questa società. Intesa che manca completamente al Bolzano, alla sua vera prima partita giocata: complici anche gli infortuni, non si riscontra quella fluidità di gioco, quella correlazione attacco e difesa, indispensabile per giocarsela contro squadre della portata del Novara; e soprattutto manca quell’incisività in battuta e il giocare in sintonia diversi schemi, risultando in alternativa troppo prevedibili e facilmente arginabili.
Bellissima invece l’unione che si è instaurata non solo tra le giocatrici dell’Igor, ma anche con i tifosi: al termine della partita infatti le ragazze sono andate a salutare, con il tipico saluto pallavolistico sottorete, i propri tifosi e poi via con autografi e selfie.
In due parole si può definire un ottimo esordio. Per citare un proverbio: chi ben cominicia è metà dell’opera quindi… Sperando sia sempre un crescendo, ne vedremo delle belle!
Igor Volley – Sudtirol Bolzano 3–0 (25-15, 25-18, 25-17)
Igor Volley: Alberti ne, Cambi ne, Plak, D’Odorico, Donà 1, Pietersen 14, Bonifacio 6, Chirichella 6, Sansonna (L), Piccinini 8, Dijkema 1, Zannoni (L) ne, Barun 21. All. Fenoglio.
Sudtirol Bolzano: Bertone ne, Bruno (L), Grothues 5, Spinello ne, Bauer 7, Papa 2, Pincerato 5, Popovic 3, Bartsch 8, Zambelli 6. All. Salvagni.
Mvp: Barun
(foto di Maurizio Tosi)
Sonia Bosio
