PORDENONE:
La mostra “Yume. Sogni giapponesi” in corso nella galleria d’arte moderna e contemporanea Armando Pizzinato, mette le ali e fa viaggiare nel tempo e nello spazio, immergendoci in atmosfere oniriche e quasi impalpabili, con i suoi delicati colori e scenari. E se a fine Ottocento il Giappone si apriva per la prima volta al mondo e veniva scoperto anche dai fotografi, ancora oggi rimane in parte misterioso, in parte inafferrabile, nel suo rappresentare in tutto e per tutto l’altro da noi. Lo sanno bene i viaggiatori Ruggero Da Ros (53 anni insegnante di Sacile) e Paola Penzo (53 anni
di Chioggia) che questa estate hanno visitato il Giappone, rimanendoci 3 settimane. Ma il loro viaggio è durato circa un mese e mezzo, poiché l’hanno raggiunto via terra: in pullman fino a Vilnius e San Pietroburgo, e poi con la mitica Transiberiana fino a Vladivostok, da dove un traghetto li ha portati nel sud del Giappone facendo tappa in Corea del Sud. Questa è “La strada per il Giappone” che racconteranno venerdì 4 dicembre alle 18 in Galleria, come evento collaterale alla mostra in collaborazione con Bottega Errante. Ci sarà spazio per la commemorazione del bombardamento nucleare subito da Nagasaki e Hiroshima, per i paesaggi naturali mozzafiato (come quello del monte Asu uno dei vulcani attivi più belli del mondo), per le Isole dell’arte ( dove l’arte è stata usata per promuovere vita ed economia), per un approfondimento spirituale con un assaggio di vita monastica nei templi sul monte Koyasan, per fare un pezzettino del cammino dei Samurai e infine per scoprire Tokyo: città dello shopping, dell’architettura moderna e delle innovazioni tecnologiche. Ingresso gratuito.