Venerdì 6 novembre davanti a un buon numero di spettatori, si è svolta la prima della divertente commedia”Zoran e il cane di porcellana” al Teatro “La Contrada-Orazio Bobbio” di Trieste.
Co-prodotto dal Dramma Italiano di Fiume e da La Contrada, lo spettacolo racconta vicende anteriori a quelle raccontate dal film di Matteo Oleotto ( Zoran,il nipote scemo) prodotto da Tucker Film, e vede in scena un bravissimo Stefano Bartoli nei panni di Zoran, oltre a Eugenio Allegri e Maurizio Zacchigna, Elvia Nacinovich.
Zoran,un ragazzo di 15 anni,dai indossa grossi occhiali rotondi, e che esprime la sua ingenua natura di adolescente sognatore con un linguaggio troppo forbito per la sua età, vive in un paesino oltre confine con la ricca nonna e altri personaggi del paese, implicati in una complessa rete di rapporti che si chiariranno, dopo molti colpi di scena solo verso il finale.
Se la presenza di Zoran costituisce per lo spettacolo uno dei punti di richiamo più evidenti, è il personaggio della nonna, una donna ruvida e vendicativa, quello più interessante. Per colmare la propria incapacità di amare il prossimo, la volitiva Anja, Elvia Nacinovich, si impegna senza sosta a ordinare il piccolo paese e le vite dei suoi abitanti (tra cui i vicini di casa interpretati da Rosanna Bubola e Maurizio Zacchigna e il dottore interpretato da Eugenio Allegri) secondo i propri schemi e le proprie fantasie, senza preoccuparsi dei sentimenti altrui o della legge, qui rappresentata da una coppia di buffi poliziotti (Mirko Soldano e Giuseppe Nicodemo).
Una vera e propria ovazione accompagnata da uno scroscio di applausi ha salutato gli attori al calare del sipario;lo spettacolo calcherà il palco scenico de “La Contrada” fino al 15 novembre.
Andrea Forliano
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