Presentata oggi la nuova Attività Artistica Autunnale. Sei concerti seguiti da un’opera e da un balletto; tanti gli artisti d’eccezione, molti dei quali ben noti al pubblico triestino. Con l’Attività Artistica Autunno 2020 la Fondazione Lirica Giuseppe Verdi di Trieste riprende in modo nuovo la propria abituale programmazione. Solisti ed ensemble di rilievo internazionale saranno gli attesi interpreti accanto all’Orchestra ...
Archivi dell'autore: Paolo Locatelli
Turandot e Aida inaugurano la stagione del Verdi di Trieste
Ultimamente mi è capitato di ascoltare parecchie Turandot, più o meno quotate, più o meno centrate, ma una che reggesse la parte come Kristina Kolar non l’avevo ancora incontrata. Una colonna di voce bronzea, omogenea in tutta l’estensione, timbro ambrato e dovizioso, acuti sfolgoranti e, merce rara, la capacità di tenere bene in bocca quelle note di mezzo (“di passaggio”, ...
Esplorare la tradizione: torna il Festival Cristofori
Dal 21 al 29 Settembre si terrà a Padova la II Edizione del Festival dedicato all’inventore del pianoforte. Al genio inventivo di Bartolomeo Cristofori, il padovano inventore del pianoforte, è dedicato il Festival Pianistico Internazionale, grande festa della musica gli ultimi dieci giorni di settembre. Il Festival è organizzato dall’Associazione Bartolomeo Cristofori–Amici del Conservatorio e ha portato a Padova alcuni ...
Il Trovatore delle stelle all’Arena di Verona
È il Trovatore di Anna Netrebko, a volersi allargare di Netrebko e marito. Miracoli dello star system forse, ma non solo, semplicemente “nella vita esistono le categorie”, come insegna quell’allenatore pluriscudettato, e Annabella è da Champions League. D’altronde Cecilia Gasdia l’ha detto a chiare lettere: l’obiettivo è riportare a Verona le stelle, come ai tempi in cui l’Arena era considerata ...
Carmen chiude la stagione del Verdi di Trieste
Trieste, abbiamo un problema: si chiama futuro. La stagione del Verdi è finita e adesso si può provare a tirare qualche somma. Il punto è che quando ci si trova a fare conti con un pubblico mediamente reazionario, che osteggia ogni novità, la scelta più facile – e probabilmente inevitabile, considerate le difficoltà di gestione di un teatro italiano nel ...
Al Teatro Alla Scala Die tote Stadt è più viva che mai
Mentre Paul contempla la processione dei bambini con una partecipazione che sfiora il fanatismo, Marietta gli si inginocchia davanti, spalle al pubblico, e inizia ad ancheggiare delicatamente per traviare la sua devozione. Niente di che, qualche oscillazione del capo che scende come un’onda lungo la schiena. Non si vede il suo viso, è praticamente ferma, tace, eppure le si cade ...
Andrea Chénier al Teatro Verdi di Trieste
All’opera c’è sempre un convitato di pietra: la tradizione. Cos’è la tradizione? L’insieme di ascolti, abitudini, interpretazioni che l’inerzia del tempo ha stratificato su un titolo. Spesso sono vizi deleteri, talvolta virtuosi, ma non si può fingere che non esistano. Andrea Chénier ad esempio è finita per diventare un’opera da grandi voci, giusto o sbagliato che sia poco importa, ormai ...
Dorilla in Tempe: lascia a’ morti la pace
Ci sono opere che l’inerzia del tempo consegna alla loro più naturale destinazione: l’oblio. La Dorilla in Tempe di Antonio Vivaldi (et al.), ad esempio, negli archivi o in qualche sperduta biblioteca ci stava da Dio. Allora perché andare a rispolverarla? Si scherza, chiaramente. Le riscoperte un qualche valore ce l’hanno sempre, se non altro perché arricchiscono la storia dell’interpretazione, ...
Cinque anni son passati: Butterfly torna a Trieste
Difficile trovare un difetto che balzi all’occhio alla Madama Butterfly in scena al Teatro Verdi di Trieste. Il problema è che spesso alle produzioni di questo tipo, incanalate verso una tradizione di rassicurante eleganza, è difficile anche trovare un pregio che le distingua della massa. Non è questo il caso. Lo spettacolo, firmato a quattro mani da Alberto Triola e ...
Un Elisir d’Amore tra Donizetti e Botero
Lo ammetto, ogni volta che incontro Claudia Pavone ne rimango conquistato. È bella, si mangia il palco e sa cantare: intonatissima, precisa, musicale, manovra il fiato come fosse una manopola per l’aria, eccetera eccetera. La Pavone è brava-bravissima insomma e i miei due spiccioli su di lei ce li scommetto volentieri. La voce è sì leggera – forse, a spaccare il ...