Recensione – Attila non è un capolavoro né ha quel richiamo sul pubblico che servirebbe per riempire un teatro, almeno non un teatro relativamente defilato e che non può contare su un bacino d’utenza da grande metropoli. Ne consegue che la scelta del Verdi di Trieste, schiettamente improntata all’antico adagio “fare di necessità virtù”, oggi più attuale che mai, finisce ...
Archivio della categoria: La Folle Giornata
Giovanni da Udine, un teatro in continua crescita
Quando scrivo del Teatro Nuovo Giovanni da Udine avverto sempre il rischio di scadere nella piaggeria o nell’eccesso, di abusare del superlativo o di abbandonarmi ad un’aggettivazione che travalichi i limiti della credibilità. Tuttavia, numeri alla mano (e tralasciando i meriti artistici che ben poco hanno del teatro di provincia), ci si accorge che la realtà udinese è stupefacente e, cosa ...
La Bohéme di Micheli al Teatro La Fenice
Recensione – In un’ottica programmatica ispirata ai teatri di repertorio d’oltralpe, la Fenice di Venezia ha ormai scelto di inserire alcuni spettacoli in cartellone con cadenza praticamente annuale, puntando – con lungimiranza ed intelligenza – ad un pubblico turistico che, finora, si è sempre dimostrato molto ricettivo. L’idea è quella di investire, parallelamente alla stagione di produzione, su opere di ...
Elegy for Young Lovers al Teatro Malibran
Recensione – In realtà nell’elegia per (due) giovani amanti di Wystan Hugh Auden e Chester Kallman di amore ce n’è ben poco. L’amore è un pretesto, un escamotage narrativo del poeta, un esperimento atto a servire l’ispirazione letteraria di Gregor Mittenhofer. Costui è un personaggio ambiguo, un venerabile maestro della poesia, viziato e capriccioso, in debito di creatività, che sacrifica ...
La Traviata secondo Brockhaus arriva al Verdi di Trieste
Recensione – A dispetto di quanto possano pensare i detrattori, sono davvero poche le forme d’arte vivaci e mutevoli quanto il teatro lirico, tanto più se si considera un titolo come La Traviata che negli ultimi anni ha goduto di una fortunatissima serie di allestimenti che ne ha stravolto la storia interpretativa e la percezione presso il grande pubblico. Quindi ...
Madama Butterfly trionfa al Verdi di Trieste
È uno spettacolo che merita di essere visto questa Madama Butterfly in scena al teatro Verdi di Trieste, terzo titolo in cartellone per la stagione lirica e di balletto. Una Butterfly inserita nel solco della tradizione ma non per questo banale o scontata. Il Giappone narrato da Giulio Ciabatti (regia) e Pier Paolo Bisleri (scene e costumi) mescola alla crudezza ...
La Traviata di Carsen torna alla Fenice di Venezia
Recensione – C’è chi l’amore lo fa per noia, chi per passione e c’è chi, come ricorda il poeta, se lo sceglie per professione. È il caso di Violetta e Robert Carsen che lo sa lo mette ben in luce sul palcoscenico senza curarsi troppo dei loggionisti più inveterati che gridano al verdicidio perché “quelli là mimavano gli amplessi sessuali”. ...
La Clemenza di Tito secondo gli Herrmann al Teatro La Fenice
Recensione – È uno spettacolo che lascia il segno questa “Clemenza di Tito” in scena al teatro la Fenice di Venezia (in replica fino al 1 febbraio) e ricorda, se mai ce ne fosse bisogno, quale sia la potenza comunicativa del teatro mozartiano e quanto parli ancora al presente. Merito senz’altro di Ursel e Karl-Ernst Herrmann, autori di regia, luci scene ...
Un Ballo in Maschera inaugura la stagione del Verdi di Trieste
Recensione – Spetta a Un Ballo in Maschera, capolavoro verdiano tra i più celebri, inaugurare la stagione 2014 di opera e balletto del teatro Verdi di Trieste. Opera del “Verdi di mezzo” già decisamente proiettata verso quella che sarà l’evoluzione definitiva del linguaggio musicale del compositore, Un Ballo in Maschera è un lavoro di avvincente complessità che, quasi parallelamente alla ...
Concerto di Capodanno al Teatro La Fenice
Recensione – A un decennio dalla riapertura del Teatro La Fenice, possiamo ormai ritenere una tradizione consolidata il concerto con cui Venezia saluta il nuovo anno. Ad accogliere il 2014, Diego Matheuz, direttore principale dell’orchestra, saliva sul podio del “suo” teatro con un programma accattivante che mescolava vette della produzione musicale a brani celebri presso il grande pubblico. In fondo ...