Grandissima affluenza ieri pomeriggio in sala Ajace nel comune di Udine per la proiezione del Documentario “La voce di Impastato” di Ivan Vadori. L’evento è stato promosso dalla Future Factory della Banca di Manzano, con la collaborazione della ELSA di Udine e il Comune di Udine. Dopo qualche problema tecnico legato all’audio il pubblico ha potuto apprezzare l’interessante lavoro del giornalista friulano, capace di incuriosire gli spettatori sulla coraggiosa lotta contro il sistema mafioso di Peppino Impastato; lotta conclusasi tragicamente con la sua morte provocata dai boss mafiosi di Cinisi nel 1978. In seguito alla proiezione si è tenuto un breve dibattito sul ruolo dei giornalisti e sull’importanza del giornalismo d’inchiesta. Nella discussione sono intervenuti lo stesso regista e il Professor Coen, docente presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Udine, con il giornalista Luca Cipriano facente da mediatore. I temi affrontati sono stati tra gli altri quello dell’importanza dell’insegnamento della legalità, della presa di coscienza del problema della mafia a livello nazionale, della necessità a contribuire nella lotta contro i comportamenti e gli atteggiamenti di stampo mafioso. La voce di Peppino Impastato, simbolo di tutti quei giovani che si ribellano alla piaga delle associazioni mafiose, è e rimarrà sempre viva finché ci sarà qualcuno che muoverà le coscienze delle masse a costo di rischiare tutto per la legalità e per un mondo giusto.