Continua il viaggio radiofonico di Suoni e Parole della Città, un format settimanale ideato e condotto da Renato Marengo e Stelio Gicca Palli, con la partecipazione di Italo Mastrolia. L’obiettivo è come sempre privilegiare le parole che accompagnano i suoni di tante celebri canzoni e caratterizzano le scelte di autori e cantautori. Le quattro puntate di questo mese di Novembre sono dedicate a musiche e personaggi di Lombardia, Sardegna, Lazio e Campania. Intervengono in trasmissione Antonio Ranalli, Mimmo Locasciulli, Giuseppe Moffa. Renato Marengo, da sempre impegnato tra canzone d’autore, rock e tradizione e il cantautore Stelio Gicca Palli alternano la programmazione di grandi big italiani, raccontando aneddoti ed episodi di cui spesso sono stati anche loro protagonisti al sostegno di musica emergente e di artisti di talento scovati nelle zone prese in esame in ogni puntata.
Suoni e Parole della Città è realizzato presso gli Studi RADIOLUISS di Roma. Alla regia Roberto Rendina. In redazione Lorenza Somogyi Bianchi e Mario De Felicis.
Puntata#1: Lombardia
La tappa in Lombardia, prende il via con la sigla, Ma che bella città del grande Edoardo Bennato. A seguire, Ornella Vanoni con il brano Innamorati a Milano.
Subito dopo, segue Come se non ci fosse un domani dall’album omonimo: brano di Omar Pedrini. Occasione per parlare di Cane sciolto, la biografia scritta a 4 mani con Federico Scarioni. Il libro è una bio molto originale perchè racconta la vicenda di questo particolarissimo personaggio in forma quasi di giallo: è il racconto del coautore di Pedrini che va alla ricerca della storia di Omar intervistando grandi personaggi della musica. L’intervento di Italo Mastrolia, ci porta al brano Il Duomo di Milano di Alberto Fortis. Dopodichè ci imbattiamo in Eugenio Finardi e il suo brano La Radio. E poi l’immancabile voce di Stelio che, voce e chitarra, ci propone La Balilla per concludere la puntata.
Puntata#2: Sardegna
La tappa in Sardegna, prende il via con la sigla, Ma che bella città del grande Edoardo Bennato. La tradizione di musica, teatro, maschere e costumi sarde è rappresentata dai Mamuthones, di cui facciamo ascoltare Ballu Campidanesu. A seguire un gruppo nato nei circuiti Indies, divenuto presto popolare: i Tazenda con Domo Mia. Di Antonello Salis, cantautore e anche virtuoso con la fisarmonica, annunciamo il brano Cinecittà: brano live con Gerard Pensanel dall’album Beatles Storie e Cinecittà. Oltre ai grandi artisti, in Sardegna, suonano e compongono tanti giovani gruppi etno, jazz, rock. Proponiamo Ambra Pintore, cantautrice di Cagliari con la sua Sa Este. In studio Italo Mastrolia, con cui lanciamo Gianni Russo e la sua Alghero. E poi l’immancabile voce di Stelio che, voce e chitarra, ci propone I Monti di Mola per concludere la puntata.
Puntata#3: Lazio
La tappa nel Lazio, prende il via con la sigla, Ma che bella città del grande Edoardo Bennato. A seguire, un cantautore, un antidivo che preferisce temi sociali, difficili, che parla di gente bisognosa di affetto, attenzione e di cure: Cristicchi e il suo brano I Matti di Roma. Con l’aiuto di Italo Mastrolia, lanciamo il grande Antonello Venditti e la sua Giulio Cesare.
Dopo, Stefano Rosso, personaggio combattivo, attento al sociale e in stretto contatto con la parte umana e popolare di Roma e il suo brano Una storia disonesta. Parlando di artisti emergenti, annunciamo Marco Ro con il brano Trasparente. A seguire, uno che è emerso, Mannarino e la sua Arca di Noè. Torniamo indietro negli anni, precisamente nel 1979 con i Carnascaialia e la loro Europa Mirror. E poi l’immancabile voce di Stelio che, voce e chitarra, ci propone A dispetto per concludere la puntata.
Puntata#4: Campania
La tappa in Campania, prende il via con la sigla, Ma che bella città del grande Edoardo Bennato. A seguire Roberto Murolo e la sua versione di Era de Maggio. Pino Daniele, grande artista, nato vissuto e maturato artisticamente da NERO A META’, proponiamo A Me Me Piace ‘O Blues .
Altro gruppo che proponiamo è quello casertano degli Avion Travel con il brano E mo?. Con l’intervento di Italo Mastrolia, immancabile in ogni puntata, annunciamo Eugenio Bennato con il brano Da che Sud é Sud.
Altro genere conosciuto è quello della cosiddetta musica neomelodica, di cui vi proponiamo l’artista per eccellenza, Nino d’Angelo e la sua Senza Giacca e Senza Cravatta. Dalla categoria degli emergenti annunciamo Antonio Prestieri in arte Maldestro con il brano Sbarco Clandestino.
Ancora spazio agli emergenti: Mujeres Creando, gruppo di donne napoletane, cantautrici e strumentiste, di cui, dall’album Le stelle sono rare presentiamo La cruna di un’ago, riflessione sulla labilità del confine tra bene e male. E poi l’immancabile voce di Stelio che, voce e chitarra, ci propone E Allora? per concludere la puntata.