E poi all’improvviso …. tutto in un colpo, un lunch match da ricordare al Friuli.
Arriva il Napoli e tutti i pronostici dicono vittoria esterna per far continuare il sogno scudetto ai partenopei e lasciare l’Udinese nei bassifondi della classica.
E invece, eccola, la gara della vita dei friulani, che in uno stadio pieno, in un’atmosfera festante e finalmente positiva, vincono una gara straordinaria giocata ed interpretata alla grande.
La cronaca di una gara epica visto la situazione di classifica di partenza, non sarà precisa come al solito, perché è stato bello vivere una partita così assaporando l’entusiasmo di uno stadio finalmente entusiasta dei suoi beniamini.
Pronti via e si vede subito una buona Udinese, messa bene in campo. Al 14′ fallo su Badu in area e rigore per i bianconeri: dal dischetto va Bruno Fernandes e batte, con un brivido, Gabriel. La reazione nel Napoli c’è con un tiro di Ghoulam che la calcia sopra la traversa. Al 24′ tiro di Higuain che supera un incolpevole Karnezis e porta in parità i suoi. Passano appena due minuti e altro rigore per i bianconeri per fallo su Widmer: ancora Bruno Fernandes che calcia alla sinistra ma Gabriel neutralizza e non cambia il risultato. Al 29′ espulso per proteste Sarri che va a vedere la partita in tribuna. Ancora Udinese sugli scudi con Zapata che ci prova in due occasioni ma senza precisione. Per il Napoli ci prova Insigne dalla sinistra, palla a lato. Il minuto di recupero del primo tempo si chiude con il nuovo vantaggio bianconero: palla dalla destra con Gabriel fuori dalla porta, Bruno Fernandes da posizione centrale trova un tiro al volo in mezza rovesciata che fa esplodere il Friuli e chiude alla grande i primi 45 minuti.
La ripresa vede ancora una buona Udinese: al 53′ ci prova Widmer, Gabriel para. 6 minuti più tardi cross di un ottimo Widmer (il migliore in campo) dalla destra, con Thereau che trova il tapin vincente ed il 3 a 1 per i padroni di casa. Il Friuli diventa una bolgia e assiste ad una gara che scivola via tranquilla senza grossi scossoni. Ci prova Insigne per gli azzurri, palla a lato. Per i bianconeri Matos, entrato da poco, ci prova, palla in corner. Al 75′ espulso per doppia ammonizione un nervosissimo Higuain che viene portato a fatica fuori dal terreno di gioco. Il Napoli da segni di vita ancora con un colpo di testa di El Kadouri su cui Karnezis arriva facilmente. Gli ospiti però non danno mai l’impressione di poter rientrare in partita. Il finale vede l’Udinese tenere palla e controllare la gara senza particolari affanni.
Al fischio finale entusiasmo a mille fra i tifosi friulani con i giocatori finalmente festanti sotto la curva per prendersi gli applausi di una curva che finalmente può liberare il coro “vi vogliamo così”.
In conferenza stampa un lucido De Canio commenta in maniera positiva la prestazione, in particolare per ciò che ha a che fare con la parte mentale, fondamentale per raggiungere buoni risultati ed ottenere punti. Vittoria figlia di una buona prestazione che viene attraverso sacrificio e organizzazione. Contento per la prestazione che dà fiducia per il proseguio in questo mini campionato con ancora 7 partite da giocare.
Due note positive, fra le altre, la buona prestazione del reparto offensivo, finalmente vivace, ed una difesa che da molta più sicurezza del passato, con un Karnezis quasi inoperoso contro il Sassuolo e contro il Napoli.
Rudi Buset
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