Gorizia, 5 dicembre 2014 – Anche la Fondazione Coronini Cronberg ha il suo albero di Natale: è stato acceso l’imponente cipresso di 30 metri antistante l’ingresso del Palazzo, ricorrendo a circa 200 metri di luminarie. Alla presenza del sindaco, Ettore Romoli, in qualità di presidente della Fondazione, i rami sono stati illuminati, cosa che non era mai avvenuta. Ai piedi dell’albero è stato posizionato per l’occasione un presepio realizzato dall’artista Giorgio Burgnich, maestro dell’intaglio del legno, prestato dalla parrocchia di Lucinico. All’atmosfera natalizia ha contribuito l’accompagnamento musicale: per l’occasione si è esibito infatti il coro Monte Sabotino, la cui presenza è stata così apprezzata che sono stati chiesti vari bis.
Grande successo ha riscosso la visita a tema “Natale ai tempi della Grande guerra”, guidata da Bruno Pascoli, presidente dell’Associazione Isonzo – Gruppo di ricerca storica. L’iniziativa, che ha portato i partecipanti all’interno dei saloni del palazzo, è stata l’occasione per saperne di più sul significato del Natale per le diverse nazioni e per i soldati degli eserciti impegnati nel primo conflitto mondiale. Un tour che rientra nel filone della mostra ospitata dalle Scuderie e dallo stesso Palazzo nei mesi scorsi, in occasione del centenario dello scoppio della Prima guerra mondiale, dal titolo “Uno Stato in uniforme. La società goriziana e l’impero asburgico alla vigilia della Grande guerra”.