Roveredo in Piano. C’è grande attesa per la rievocazione storica dell’antico Giuoco dei Pìndoi in programma domenica 31 agosto. La manifestazione, giunta quest’anno alla 32^ edizione, è organizzata dalla Congrega dei Borghi Roveredani con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Scenario della rievocazione storica sarà Piazza del Campo dove i 12 borghi si sfideranno a “singolar tenzone a colpi di sasso”.
La manifestazione prenderà avvio alle 14.00 le con l’Associazione Gli Sbilf del Friuli-Venezia Giulia e Spadoni & Cannoni, che presenteranno la Battaglia di Azincourt (Francia), ricostruzione, su un tavolo, della battaglia storica della Guerra dei Cent’anni, combattuta il 25 ottobre 1415 gli eserciti del Regno di Francia e del Regno d’Inghilterra. Per riprodurre i due eserciti verranno utilizzate 500/600 miniature di piombo in 15mm dipinte a mano, schierate su un apposito diorama che riprodurrà il più fedelmente possibile lo scenario campale dello scontro. Alle 15.00 apriranno il parco giochi medievali, la mostra delle vignette allegoriche del Giuoco e le bancarelle.
Dalle ore 15.45 circa si terrà il corteo storico lungo le vie del centro, con i giocatori dei pindoi le madonne, i Musici medievali “Clamor et Gaudium” e gli Sbandieratori e Tamburi di Valvasone. A seguire il 7° Giuoco dei Cerchi delle Madonne dei Píndoi, il concertino dei Musici Medievali, lo spettacolo del gruppo Sbandieratori e Tamburi. Alle ore 18.00 circa la manifestazione entra nel vivo con la 32^ edizione del Giuoco dei Pìndoi. A sfidarsi saranno i migliori lanciatori, vestiti in abiti rigorosamente medievali. Sotto la regia del rettore Palmiro Bran, sul campo di battaglia scenderanno: Edy Del Ben per le Tavieles, Giuliano Re per le Vilotes, Diego Da Re per Sant’Anna, Enzo Altamura per Moro, René Gagno per Run Cadei, Stefano Pignat per le Forcjates, Manolo Di Noia per la Platha, Andrea Bigaran per Puart, Claudio Valeri per Sacon, Paolo Barel per Codes, Davide Casasola per San Bastian e Gabriele Masieri per Mamaluc. Giudici Renato Petrucco Toffolo e Gabriele Del Ben, notaro sul campo fra Francesco Barbariol “Bugada”.
Alle 23.30 gran finale con lo spettacolo pirotecnico di chiusura della Sagra di San Bartolomeo-18^ Festa del Gialut organizzata dalla Pro Roveredo.