lunedì , 25 Novembre 2024
Notizie più calde //
Home » Rubriche » Cultura » CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DEL GRANDE SOCIOLOGO ULRICH BECK

CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DEL GRANDE SOCIOLOGO ULRICH BECK

E’ mancato uno dei più grandi pensatori contemporanei, Ulrich Beck. Abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo duramente lo scorso pordenonelegge e di ascoltarlo in una brillantissima lezione dedicata a Europa e cosmopolitismo. E’ forte lo sconforto per aver perso una persona disponibile, sensibile e intelligente, una voce così importante per la conoscenza e l’analisi del mondo in cui viviamo. E’ infatti di Ulrich Beck la formula che definisce la nostra epoca: la società del rischio». A poche ore dalla notizia della scomparsa, improvvisa e prematura, del grande sociologo Ulrich Beck, esprimono il loro cordoglio i curatori di pordenonelegge Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet, unitamente al presidente e direttore della Fondazione pordenonelegge, Giovanni Pavan e Michela Zin. Lo scorso 20 settembre, con la sua lezione su “Come salvare il progetto europeo. L’atteggiamento cosmopolita”, Ulrich Beck era stato fra i grandi protagonisti di pordenonelegge 2014, e le sue parole avevano propiziato la riflessione e il dibattito di un pubblico vastissimo. «Quello che ci serve – aveva spiegato Beck –  è una parola nuova per comprendere l’europeizzazione. L’Europa non è uno Stato, non è un’unità territoriale, una nazione o una condizione definitiva. Per questo serve una parola nuova: per definire una geometria variabile, interessi nazionali variabili, relazioni interne ed esterne variabili, confini variabili, una democrazia variabile, una concetto di stato variabile e un’identità variabile”

About Enrico Liotti

Giornalista Pubblicista dal 1978, pensionato di banca, impegnato nel sociale e nel giornalismo, collabora con riviste Piemontesi e Liguri da decenni.

Commenti chiusi.

[fbcomments]
Scroll To Top