Protagonista degli incontri con la lirica a cura della biblioteca Civica per l’Estate in Città, che punta i riflettori sul melodramma dell’esta Europa, sarà , martedì 12 agosto alle 16 La Dama di picche, tratta dal racconto di Puskin e musicata con stile appassionato e vigoroso da Čajkovskij, che qui dà prova di un lirismo nuovo, forte e violento. Questo gioiello del grande maestro russo ha una trama avvincente attorno alla storia d’amore dell’ufficiale German con Liza, con il principe Eleckij a fare da terzo incomodo e un segreto, quello delle tre carte, gelosamente custodito dall’anziana contessa nonna di Liza. Passione, spettri, cupidigia e il gioco delle carte sono gli ingredienti vincenti di questo classico.
Ingresso libero.
All’arena verde del castello di Torre prosegue il Teatro d’Agosto al Castello, rassegna di teatro popolare in lingua e dialetto a cura della Fita per l’Estate in Città. Martedì 12 alle 21 di scena sarà TeNpi moderni di Beraldin e Ceccon, con la regia di Paolo Carosella, ultima fatica della compagnia Gli Instabili di Cismon del Grappa: una finestra sulla società contemporanea che va ben oltre i confini del Veneto di oggi. La pièce ripercorre comportamenti e mode fino a qualche tempo fa stravaganti e, oggi, assolutamente normali, affrontando alcuni temi di attualità, le relazioni moderne, l’ambiente economico e sociale che viviamo nel nostro Paese. Lo spettacolo piacevole e divertente, si sviluppa in un succedersi incalzante di situazioni e personaggi che fotografano con ritmo, sempre intenso e coinvolgente, la realtà e la vita di ogni giorno; facendo emergere due figure chiave: l’uomo comune e ingenuo da una parte, e quello scaltro e arrivista dall’altra, intorno ai quali ruotano altre figure che caratterizzano la nostra società; e riproponendo in chiave riveduta due personaggi, il Filosofo e Poldo, che hanno rappresentato il filo conduttore della storia cabarettistica de Gli Instabili. Ingresso libero. In caso di maltempo si va nell’oratorio della vicina parrocchia.