Il coinvolgimento dei cittadini, in particolare con la serie di incontri di “Pordenone più facile”, e la condivisione nonché la diffusione periodica degli dati raccolti e degli orientamenti dell’Amministrazione in merito alla redazione del nuovo piano regolatore, si concretizza con un ulteriore incontro in calendario per giovedì 15 gennaio.
Dalle 18:00 alle 19:30 nella sala rossa della sede municipale verrà presentato il documento “Microzonazione sismica: lo studio sul territorio di Pordenone” che contiene i risultati dell’indagine geologica ritenuta basilare per la pianificazione urbanistica della città.
Infatti conoscere in anticipo dove un terremoto può causare effetti dannosi è un elemento fondamentale per fornire utili indicazioni finalizzate alla prevenzione del rischio in quanto alcuni tipi di terreni e particolari forme del paesaggio possono modificare il moto sismico, aumentandone gli effetti e causando fenomeni di instabilità.
Un’efficace cultura di difesa dai terremoti, secondo i nuovi indirizzi ed orientamenti, deve essere fondata su una valutazione della pericolosità locale a scala urbana e deve basarsi su specifiche indagini tecnico-scientifiche. Questo genere di studi preventivi denominata appunto microzonazione sismica, ha il compito di suddividere il territorio in zone omogenee sotto il profilo della risposta a un terremoto, tenendo conto delle interazioni tra le onde sismiche e le condizioni proprie di ogni zona individuata.
Ad introdurre i lavori coordinati da Alberto Del Panta responsabile progetti partecipativi Pordenone più facile, sarà l’assessore all’urbanistica Martina Toffolo, che presenterà il geologo Matteo Collareda di Studiosisma Geologia e Geofisica, incaricato dell’indagine e di illustrarne gli esiti.
La cittadinanza è invitata a partecipare all’incontro.