Con un progetto che mira a potenziare gli scambi relativi a industria 4.0, innovazione e ricerca e mondo della formazione.
Lunedì 29 luglio l’assessora Guglielmina Cucci ritirerà il premio a Palmanova
Col suo gemellaggio con Villach il Comune di Pordenone si aggiudica il premio Aiccre Fvg (Associazione Italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) per iniziative di gemellaggio 2019, al quale hanno partecipato 18 comuni del Friuli Venezia Giulia. Con 57 punti Pordenone è risultato il primo nella graduatoria, che visto una decina di comuni accedere al finanziamento. A ritirare il premio alla cerimonia pubblica del Bando Gemellaggi 2019 prevista lunedì 29 luglio alle 18 nel Salone d’Onore del Palazzo Municipale di Palmanova, sarà l’assessora alle politiche europee Guglielmina Cucci, che ha partecipato al bando con un progetto volto a potenziare gli scambi relativi a industria 4.0, ricerca, innovazione e formazione, nell’ottica di favorire l’occupazione dei giovani.
“La vicina Carinzia – afferma l’assessora – ha conosciuto in questi ultimi anni un intenso sviluppo tecnologico potenziando la ricerca nei settori dell’elettronica, della microelettronica, della meccatronica, della sensoristica, della robotica e dell’ ICT. Per noi questo potenziale rappresenta una risorsa per crescere assieme e avviare un percorso di arricchimento reciproco. La facilità di mobilità e relazione tra le due regioni contermini ci offre una occasione per creare un interscambio reciproco, anche attraverso un utilizzo congiunto delle infrastrutture”. Tra i partner coinvolti nel pordenonese figurano i principali centri di ricerca e sperimentazione, ovvero Il Polo Tecnologico di Pordenone, il Consorzio Universitario di Pordenone, la Lef (Lean Experience Factory promossa da Unindustria) e Comet, in collaborazione con Eures Fvg. Sul versante carinziano i punti di riferimento sono diversi e vanno dall’Università alla Silicon Alps Cluster (cluster delle aziende in ambito ICT e innovazione tecnologica industria 4.0), dal GPS (cluster e Scuola della meccanica e meccatronica) al BABEG (Fondo carinziano per lo sviluppo economico).
Gli scambi in essere tra queste realtà sono la premessa per l’elaborazione di una progettualità comune che potrà andare dalla creazione di corsi di laurea congiunti, all’attrazione dei talenti, dall’avvio di partnership in gare europee e progetti interreg, ai viaggi di studio reciproci.
Sul fronte della formazione si vuole favorire l’avvio di percorsi altamente specializzati che vadano a colmare l’attuale carenza di profili adeguati nel mercato del lavoro, promuovendo in particolare l’occupazione dei giovani.