Roma chiama e Pordenone risponde, anzi pordenonelegge risponde. Il Centro per il libro e la lettura, organismo del Ministero dei beni e delle attività culturale e del turismo, convoca per la seconda volta (la prima era stata a Torino lo scorso anno) a Roma per giovedì 9 gennaio 2014 “Le Città del Libro “.
Qual è il futuro dei festival letterari in Italia? Quale il possibile livello di collaborazione tra le tante realtà che animano il panorama nazionale, nella prospettiva di un’ottimizzazione di risorse e opportunità? Quali orizzonti si possono schiudere attraverso l’adozione di una prospettiva più europea, sia dal punto di vista della sostenibilità economica che dello sviluppo culturale? Ecco alcuni dei temi al centro del secondo appuntamento di “Le Città del Libro” che sarà aperto dal presidente dell’Associazione nazionale comuni italiani Piero Fassino. Il convegno prevede una serie di approfondimenti, tra cui la presentazione di un progetto di portale web e di un’indagine comparativa su Le Città del Libro. Partecipano, tra gli altri, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Massimo Bray (protagonista dell’incontro di chiusura), il Ministro per la coesione territoriale Carlo Trigilia, il presidente del Censis Giuseppe De Rita, il presidente del Centro per il libro e la lettura Gian Arturo Ferrari e il presidente della Fondazione per il libro, la musica e la lettura Rolando Picchioni. Simbolicamente collocata all’inizio di un nuovo anno, l’occasione per confrontarsi, riflettere e avanzare proposte di rilancio e sviluppo per il settore degli eventi culturali e letterari nel nostro paese.
Per la neonata Fondazione pordenonelegge.it un’occasione importante alla quale partecipare per confrontarsi, così come già fatto in occasione del primo incontro torinese, con le più qualificate realtà nazionali che operano nell’ambito della promozione del libro e della lettura. A Roma saranno presenti, ospiti dell’organizzazione, il presidente della Fondazione Giovanni Pavan, il direttore Michela Zin e il curatore Gian Mario Villalta.