Artisti e studenti in rete, nel segno della fotografia e del ‘gioco’: è la proposta del Premio Pordenone Fotografia “Gioco & giochi” 2015, che si affianca alla mostra “Gioco&Giochi nella fotografia da metà Ottocento ai giorni nostri”, promossa dal CICP – Centro Iniziative Culturali di Pordenone e curata dallo storico della fotografia Guido Cecere. Un’intera sezione della mostra, che si inaugura sabato 9 maggio alla Galleria
Sagittaria di Casa A. Zanussi di Pordenone, sarà composta dalle opere in gara degli studenti dell’ISIA Pordenone – Istituto Superiore per le Industrie Artistiche e dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. Le loro fotografie ambienteranno la Sala Zuzzi di Casa Zanussi, offrendo un percorso e una visione parallela agli scatti della Galleria Sagittaria, e restituendo così un originalissimo racconto per immagini del gioco visto dalle giovani generazioni del nostro tempo. Il Premio Pordenone Fotografia “Gioco e giochi” 2015 è realizzato grazie al sostegno di Banca Popolare FriulAdria Crédit Agricole e dell’ISIA, in collaborazione conCICP e Accademia di Belle Arti di Venezia. I vincitori saranno proclamati sabato 9 maggio, in occasione della vernice della mostra, in programma nell’Auditorium Lino Zanussi alle 17.30.
«Il progetto sulla fotografia e sulla valorizzazione dei giovani talenti artistici è nato diversi anni fa con il prof. Guido Cecere e con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia – spiega la presidente di Banca Popolare FriulAdria Chiara Mio – ed è stato allargato quest’anno anche agli studenti dell’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA) Roma Design di Pordenone. L’idea di lanciare un concorso a tema è iniziata con “Occhi nuovi sul Veneto” e si propone di premiare i migliori giovani di talento per incoraggiarli a proseguire su una strada sicuramente difficile ma altrettanto stimolante qual è quella della fotografia che, comunque, ha diversi sbocchi professionali non solo artistici». «La mostra assume così un significato speciale –
sottolinea la presidente del CICP Maria Francesca Vassallo – perché esprime in modo esemplare la personalità e l’impegno di Guido Cecere, non solo sul piano artistico ma anche per l’incoraggiamento e l’opportunità concreta di crescita e formazione che da sempre offre ai giovani. Il Centro Iniziative Culturali Pordenone è lieto così di rinnovare una collaborazione preziosa, avviata sin dagli anni Ottanta con molte attività e progetti comuni». «La mostra intende esplorare una nicchia della Storia della fotografia finora poco indagata – racconta Guido Cecere– e propone a Pordenone una collezione unica e inedita, ben corredata dallo sguardo degli studenti che si unisce agli scatti vintage anche nel ricco catalogo che sarà disponibile al bookshop di Casa Zanussi. D’altra parte, era giusto e importante che fossero proprio i giovani a mostrarci come guardano oggi al gioco e ai giochi».
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