Una medaglia di bronzo pesante, quella conquistata da Lorenzo Tedesco e Piero Sfiligoi nel 2 senza pesi leggeri alla II prova di Coppa del Mondo, sabato pomeriggio a Lucerna (Svizzera). Scesi dal 4 senza pesi leggeri dopo prove esaltanti a discapito della formazione titolare per Rio, la barca del Saturnia preparata da Spartaco Barbo, iniziava la preparazione sul 2 senza sulle acque amiche per mettersi ancora una volta in evidenza in vista dei massimi impegni con la squadra nazionale, in particolare i Campionati del Mondo delle specialità non olimpiche a Rotterdam (Olanda) dal 21 al 28 agosto. Dopo una stagione che aveva visto i due rappresentanti del Circolo barcolano finalisti mondiali sull’otto pesi leggeri, e Sfiligoi campione iridato sul 4 senza under 23 pesi leggeri, il 2016 si presentava come la stagione delle conferme e dei nuovi traguardi. A Lucerna Tedesco e Sfiligoi presentavano il biglietto da visita in batteria, piazzandosi al secondo posto, qualificando subito la barca per la grande finale di sabato pomeriggio, con il terzo crono, che faceva presagire la possibilità di podio.
Partivano veloci gli inglesi campioni del mondo, con i due triestini che non scoprivano da subito le loro carte, tenendosi nel gruppo, con un occhio particolare a Francia e Danimarca, gli equipaggi assieme alla Gran Bretagna, più titolati e pericolosi. Dopo il primo intertempo iniziava la rimonta di Tedesco e Sfiligoi che si lasciavano alle spalle Germania e Svizzera ed andava all’attacco dei battistrada. A metà gara dietro agli inglesi si formava un gruppetto con obiettivo il podio con Italia Danimarca e Francia vicinissime. Ai 1500 metri la barca del Saturnia cercava di andare a caccia della Gran Bretagna passando in seconda posizione seguita da Danimarca e Francia. Era bagarre negli ultimi 500 metri con 4 equipaggi a volere il podio. Gli inglesi passavano per primi il traguardo, con la Francia che negli ultimi metri passava di pochissimo l’Italia che doveva guardarsi da un ritorno della Danimarca, ma oramai i giochi erano fatti e seppur di pochissimo Lorenzo Tedesco e Piero Sfiligoi erano medaglia di bronzo a 1″05 dall’argento e 2″77 dall’oro, mettendo una seria ipoteca sulla partecipazione ai mondiali olandesi, e chissà…forse qualcosa in più.