Il respiro celato dal rumore di ogni giorno. Questo è il fulcro di Caos creato, un nuovo percorso coreografico creato dalla Compagnia di danza contemporanea Arearea – dal 30 giugno al 9 luglio – durante la seconda parte della Tredicesima Residenza delle arti performative a Villa Manin
In questo periodo il coreografo e danzatore Roberto Cocconi, fondatore della Compagnia nel 1992, guida parte dell’ensemble storico e alcuni dei giovani danzatori del vivaio artistico del gruppo – Luca Campanella, Riccardo Meneghini, Valentina Saggin, Anna Savanelli, Carolina Alessandra Valentini, Luca Zampar, con la violoncellista Anna Molaro – in uno studio sul movimento e il respiro.
Una ricerca artistica, di creazione e di scambio che trova ospitalità a Dialoghi, originale esperienza artistica che concepisce le Residenze come un luogo dove vivere e creare artisticamente ideata e curata da CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e ERPaC Ente Regionale per il Patrimonio Culturale, con il contributo del MiBACT-Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Lo Spazio Residenze di Villa Manin, infatti, apre le porte ad artisti e formazioni delle performing arts nazionali, europei e internazionali e al tempo stesso crea, coltiva e rende possibile la crescita di relazioni importanti per il nostro territorio. Inoltre coinvolge gli spettatori che, tramite dimostrazioni aperte al pubblico e a incontri, possono assistere direttamente ai processi di creazione e conoscere l’ampio ventaglio di pratiche artistiche contemporanee.
“Punto di partenza della nostra ricerca – spiega il danzatore e coreografo Cocconi – è il movimento in relazione al respiro. Il respiro è quel movimento periodico, ciclico, oscillante che ci mantiene in vita. Respiro perciò vivo. Nell’arco di un minuto eseguo 12–16 cicli di respirazione. L’aria fluisce attraverso i bronchi riempiendo e svuotando i polmoni. Così è per tutta la vita. Vivo perché respiro. Tuttavia il mio respiro si nasconde nel caos di ogni giorno. Non percepisco il mio respiro per la maggior parte del tempo. Gli eventi ed i pensieri distraggono da questa consapevolezza. Queste riflessioni, con le conseguenti sublimazioni, saranno alla base dell’estetica della nostra ricerca nel periodo di Residenza.”
La tredicesima Residenza di Dialoghi apre le porte domenica 9 luglio ore 19 (ingresso libero) nello Spazio Residenze di Villa Manin con la dimostrazione di Caos creato, un momento aperto inserito nel programma di Villa Manin Estate 2017.
Per informazioni www.cssudine.it tel.0432 506925 [email protected]