Attesissimo il festival che sta per invadere (fino al 30 ottobre) la regione con il grande jazz planetario e degustazioni di altissimo livello nei paesaggi più belli del Collio tra Italia e Slovenia: Jazz&Wine of Peace si affaccia al pubblico con un’anteprima di grande impatto e sicura passione: alle ore 17.00 di domenica a Villa Manin di Passariano – Codroipo (Udine) salirà sul palco Francesco Bearzatti (sax tenore e clarinetto) accompagnato dall’ormai “storico” Tinissima Quartet (Giovanni Falzone tromba, Danilo Gallo basso, Zeno De Rossi batteria), con lo spettacolo “This Machine Kills Fascists”. In questo nuovo progetto il friulanissimo Bearzatti – più volte top jazz – con gli altrettanto premiati colleghi, coinvolge musica, storia e società e rende omaggio a Woody Guthrie, figura storica e affascinante, tra le icone più controcorrente della musica a stelle e strisce.
Il progetto prende il nome da quel motto che il cantautore aveva scritto sopra la sua chitarra, “This Machine Kills Fascists”, sintesi di una posizione ribelle e fuori dagli schemi che caratterizzò tutta la vita del folksinger dell’Oklahoma. Alla sua storia e alle sue canzoni è quindi dedicato il concerto di anteprima del diciannovesimo Jazz&Wine, un Festival che si appresta a diventare una pagina storica in regione per la portata culturale e turistica: sei giorni tra Italia e Slovenia con 18 grandi concerti, 10 eventi collaterali, oltre ottanta artisti coinvolti, 14 cantine e location storiche aperte al pubblico e spettatori da Austria, Germania, Svezia, Olanda, Danimarca, Croazia e Slovenia – oltre che dal resto d’Italia.
Dopo Malcolm X e Tina Modotti, dunque, Bearzatti affronta ancora una volta un ribelle, un “pasionario”, una figura contraddittoria e per questo particolamente affascinante.
Cantautore, romanziere, intellettuale e attivista politico, Woody Guthrie ha raccontato l’America della Grande Depressione, le lotte operaie, le vite ai margini degli ultimi e degli sfruttati. La sua musica e le sue parole hanno ispirato grandi nomi come Bob Dylan, Joan Baez, Bruce Springsteen e Bully Bragg. Francesco Bearzatti e il suo Tinisimma Quartet, dopo aver ricordato le figure di Tina Modotti (nel 2008, da cui il nome del quartetto) e Malcom X (nel 2010 con album pluripremiato con il Top Jazz ed altri riconoscimenti), si concentrano quindi su questo personaggio assolutamente fuori dagli schemi che con la sua poesia in musica ha saputo denunciare le ingiustizie dando voci a chi non ne aveva.
Il festival si sposta verso il suo territorio nella giornata di martedì, al Castello di Rubbia con due importanti figure dell’innovazione musicale contemporanea. il 25 ottobre, alle 20.30 all’Azienda Agricola Castello di Rubbia di San Michele del Carso suonano il grande Evan Parker (sax soprano e tenore) e il vulcanico percussionista Zlatko Kaučič, prima di entrare nel vivo delle manifestazioni.
Per maggiori informazioni e per conultare il programma completo di Jazz&Wine of Peace consultare il sito www.controtempo.org.