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ANA’THEMA TEATRO A UDINE – Venerdì 20 feb.ore 20.45 “LA COSCIENZA DI ZENO SPIEGATA AL POPOLO” Regia Paolo Rossi

Una coproduzione Bonawentura/Teatro Miela    Il Rossetti/Teatro Stabile FVG    all’ Auditorium Zanon  (UDINE)

 

La coscienza di Zeno 1Venerdì 20 febbraio alle 20.45, all’auditorium Zanon di Udine, si alzerà il sipario sul secondo appuntamento della nuova stagione Udinese di Anà-Thema Teatro e sul palcoscenico andrà in scena “La coscienza di Zeno spiegata al popolo”. Prende così il via un calendario di appuntamenti firmati dalla compagnia Anà-Thema, ormai teatro di produzione e distribuzione del territorio, che si svolgeranno nelle location d’eccezione, simboli culturali e turistici della città: l’auditorium Zanon che segna una viva collaborazione con la Provincia di Udine. “La vita non è né brutta né bella, ma è originale!” (Italo Svevo, La coscienza di Zeno, cap. VII). Questo è lo spirito della ironica e spregiudicata operazione di rilettura de La coscienza di Zeno. Uno spettacolo in forma di happening, diverso ad ogni replica, shakerato e servito da Paolo Rossi e dalla Compagnia del Pupkin Kabarett, ovvero Laura Bussani, Stefano Dongetti e Alessandro Mizzi. Solo loro, forse, potevano cimentarsi nell’impresa di mescolare il vecchio e il nuovo e di unire jazz, blues, pop e il rock alla letteratura e al cabaret per farci rivivere gli anni in cui unLa coscienza di Zeno 2 pugno di uomini si ritrovò a scrivere la letteratura più moderna del proprio tempo da Trieste, provincia multietnica e multiculturale dell’Impero Asburgico, crogiuolo di razze ma soprattutto di crogiuolo di loschi traffici, di psicanalisi e avanguardie artistiche, di sedute spiritiche e di irripetibili flussi di coscienza in osterie e bordelli del porto. Preparatevi quindi a un entusiasmante viaggio pop nelle scandalose pagine di James Joyce, nella poesia e nel cinico umorismo di Umberto Saba e in quell’irresistibile e ironicissimo vademecum delle nevrosi dell’uomo moderno che è La coscienza di Zeno di Italo Svevo. Attori e musicisti sul palco e Paolino “Little King” Rossi in cabina di regia saranno le vostre guide in un elettrizzante e provocatorio itinerario tra cultura alta e cultura bassa, tra mito e realtà, in cui sarà sempre consigliabile perdere la rotta con scanzonata spregiudicatezza. Lo spettacolo La coscienza di Zeno spiegata al popolo, scritto e ideato da Stefano Dongetti con la collaborazione di Riccardo Cepach, Alessandro Mizzi e Paolo Rossi, si avvale di un prepotente e ‘contaminato’ contributo musicale, una vera e propria colonna sonora, suonata e composta dal pianista jazz Riccardo Morpurgo e dal bluesman Franco Trisciuzzi. Quelli del Pupkin fanno il cabaret come lo intendo io – commenta Paolo Rossi– un luogo che, più che una trovata seriale di tre minuti con battute – tormentone, è una palestra di originalità e di follia dal gusto mitteleuropeo.” La Coscienza di Zeno è probabilmente il romanzo più importante di Italo Svevo, è di certo uno dei più notevoli della letteratura italiana del XX Secolo. Senza ‘costruire’ classicamente secondo le tradizionali regole, più o meno codificate, Svevo racconta alcune storie, lasciandole muovere liberamente sul filo della memoria e raccogliendole attorno al narratore-protagonista. In questa libera proliferazione molti critici hanno visto un diretto influsso di Joyce e di Proust e l’interesse per le innovative teorie psicoanalitiche. Lo spettacolo è frutto di una coproduzione tra Bonawentura/Teatro Miela e Il Rossetti/Teatro Stabile FVG in collaborazione con La Corte Ospitale e il Museo Sveviano del Comune di Trieste.

Biglietti intero €10, ridotto € 8, è possibile prenotare i biglietti via mail su [email protected] oppure telefonicamente al 04321740499 e ritirarli la sera stessa dello spettacolo.

 

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