ArTime Quartet
INGRESSO GRATUITO
Giunge al termine “Villa Manin Estate 2019”, la straordinaria rassegna ideata e organizzata dall’Erpac (Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia) che ha proposto oltre 20 appuntamenti tra musica, arti performative, teatro per bambini e fotografia nel monumentale compendio di Villa Manin a Passariano di Codroipo (UD), riconfermandosi come attivissimo centro culturale, valorizzando il patrimonio storico-architettonico della residenza dogale e il patrimonio naturalistico del Parco di Villa Manin, appena inserito tra i 10 parchi più belli d’Italia.
Se la formula dei concerti in Piazza Tonda con star nazionali e internazionali (da Giorgia a Thom Yorke, passando per Yann Tiersen e l’accoppiata Stefano Bollani – Hamilton De Holanda) era già ampiamento collaudata e consolidata, quest’anno è spiccata indubbiamente per gradimento di critica e pubblico “Concerti nel Parco”, la serie di concerti domenicali mattinieri pensata per proporre alle famiglie e ai bambini una domenica alternativa che ha richiamato 4 mila persone solo nelle ultime due domeniche per i concerti di Morgan e per l’inedito “concerto all’alba” con Remo Anzovino.
L’ultimo appuntamento della rassegna – organizzato dal Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli nell’ambito di “Musica in Villa” – è fissato per domani, giovedì 25 luglio, con l’ArTime Quartet che proporrà il concerto “Tutti i suoni del Quartetto d’archi” (inizio ore 19:00, ingresso gratuito).
L’ArTime Quartet nasce dall’incontro a Venezia tra quattro musiciste affermate, provenienti da diverse culture italoeuropee, che individualmente hanno collaborato con alcune tra le più prestigiose realtà musicali nazionali, quali La Fenice di Venezia, l’Accademia del Teatro Alla Scala, il Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra de I Virtuosi Italiani e l’Ensemble Symphony Orchestra.
La proposta musicale del Quartetto – formato da Sabina Bakholdina (primo violino), da Erica Fassetta (secondo violino), Alessandra Commisso (viola) ed Elena Borgo (violoncello) – spazia dal barocco al pop-rock (barocco, classico, romantico, contemporaneo, jazz, pop/rock, musica leggera, musica popolare, tango, musica da film) e la continua evoluzione del loro repertorio gli ha permesso di partecipare ai principali festival nazionali e di essere scelte come formazione residente dal prestigioso festival austriaco Klangfrühling 2018 di Stadtschlaining. E proprio in questa occasione hanno collaborato con l’Arnold Schönberg Chor di Vienna diretto da Erwin Ortner per l’esecuzione del Messiah di Händel.
Il nome ArTime vuole evocare l’arte declinata nello scorrere del tempo, e indica la scelta di porre versatilità e ampiezza del repertorio come aspetti peculiari del gruppo, che riesce così a incontrare i gusti di un pubblico molto vasto, senza mai rinunciare all’eleganza del suono del quartetto d’archi.