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Buona Udinese ma è sconfitta contro la Lazio

Buona Udinese ma è sconfitta contro la Lazio

4 punti nelle ultime due partite per l’Udinese, 3 vittorie consecutive per la Lazio che vuole arrivare al meglio al derby romano di sabato.

Velazquez schiera il confermatissimo Scuffet in porta reduce da una buona prestazione a Verona, difesa solita con Larsen, Troost- Ekon, Nuytinck e Samir in difesa, Mandragora in mezzo al campo con Machis, Fofana, Barak e goleador De Paul dietro al rientrante, dal primo minuto, Lasagna. Per la Lazio turnover con Immobile in panchina e l’inedita coppia offensiva con Correa a supporto di Caicedo.

Primo quarto d’ora di gara con Udinese in netto predominio ma senza trame offensive degne di nota. Al 19’ prima occasione Udinese con De Paul su calcio di punizione, Strakosha si difende in angolo. Al 28’ primo squillo Lazio con Luis Alberto che di testa da centro area non trova la porta. Ancora colpo di testa da centro area per gli ospiti al 31’, ci va Parolo lasciato colpevolmente libero, palla alta sopra la traversa. Al 35’ ci prova Fofana dalla lunga distanza, conclusione imprecisa che finisce in curva. Finale di tempo con un tentativo di Lasagna che si spegne sul fondo e fa terminare la prima parte di gara con un giusto 0 a 0 che accontentante entrambe.

30 secondi nella ripresa e buona azione friulana con Fofana che va alla conclusione da ottima posizione, Strakosha si salva in angolo. Al 56’ doppio cambio Lazio con Immobile e Durmisi che sostituiscono Caicedo e Lulic . Due minuti più tardi con la Lazio in maggior controllo del campo, tiro di Luis Alberto, palla alta. Al 61’ la Lazio sblocca il match, cross su punizione di Luis Alberto con Scuffet che interviene ma lascia la palla ad Acerbi che trova il suo primo gol biancoceleste. La prima reazione dei friulani è un tiro di Fofana, Strakosha ci arriva senza grossi patemi. Al 67’ il raddoppio ospite: Correa si fuma Larsen saltandolo dalla sinistra e da posizione ravvicinata supera Scuffet. 1-2 fulminante per i capitoli con l’Udinese che ha perso un po’ di lucidità e che prova a cambiare qualcosa con Pussetto al posto di Machis. Secondo cambio per i friulani con Teodorczyk al posto di Barak per dare più peso in attacco. Ci provo ancora Fofana dalla lunga distanza, Strakosha ci arriva ancora. All’80’ grande gol in semirovesciata da dentro l’area di Nuytinck che riapre il match e permette all’Udinese di tornare in partita ridando speranza ad un pubblico che non ha mai smesso per un secondo di sostenere i propri beniamini. 3 minuti poi tardi bel cross dalla sinistra con Teodorczyk che la tocca ma non riesce a centrare la porta. L’ultima mossa di Velazquez all’86’ è Vizeu per Lasagna. Al 94’ nell’assedio Udinese tiro di Fofana, Strakosha in corner. Finisce con un’occasione per Vizeu che però viene anticipato dai difensori ospiti in un finale nervoso con molti ammoniti e un’Udinese che ci prova ma non riesce a rimettere in piedi il match.

Gli applausi finali del pubblico friulano forse però sono il risultato più grande di questa partita in cui è apparso evidente di quanto il legame fra squadra e tifoseria si sia rinsaldato e di come le sconfitte ci possono stare, ma quando si da tutto questo tutto basta per ripagare la fiducia di chi decide, sempre, con la pioggia e con il sole, di sostenere i colori del proprio club.

Rimane il rammarico per un partita che poteva dare un esito diverso nel risultato ma che ha visto comunque una buona Udinese che ha controllato bene il match nella prima frazione di gioco, ma che è capitolata malamente nella fase centrale del secondo tempo non abbattendosi, ma provando a rimettere in sesto una gara che stava scivolando via. Si è rivisto il carattere di Parma per una squadra che da l’impressione di non uscire mai dal campo e di provare a rimanere sempre attaccata al risultato.

Con partite così comunque c’è da rimanere soddisfatti come il pubblico che nelle prossime partite casalinghe vedrà i bianconeri impegnati contro mister Cristiano Ronaldo e il Napoli di Ancelotti per provare a togliersi qualche soddisfazione. Ora la testa però va alla trasferta di Bologna, mantenendo quella fame di risultato che si respirava palpabile nell’attesa della gara contro la Lazio e per continuare a godersi una classifica più che soddisfacente.

Rudi Buset
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About Rudi Buset

Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti dal 2013 Diplomato presso l’ITC Einaudi nel 2007, lavora presso una carpenteria leggera artigiana. Impegnato nel sociale e in politica, da anni collabora con diverse realtà del suo territorio con particolare attenzione al mondo dell’associazionismo. Appassionato di tutto ciò che riguarda l’uomo in quanto “animale politico” oltre che allo sport (in primis il calcio).

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