Tarvisio (Udine), 27 giugno 2019 – È Bianca Turati la protagonista della quarta giornata di “Città di Tarvisio Cup”. La brianzola, numero 559 al mondo, nel secondo turno di main draw elimina la serba Natalija Kostic, seconda testa di serie del torneo professionistico dotato di un montepremi di 25.000 dollari e griffato Bluenergy. L’azzurra, dopo oltre due ore e mezza di battaglia, è brava a mantenere il sangue freddo nei momenti decisivi, aggiudicandosi dapprima il tie-break del parziale d’apertura e poi vincendo anche il secondo per 6-4. Ai quarti, in programma da questa mattina, se la vedrà con Pia Cuk: la slovena, trionfatrice nel 2015 alla prima edizione della kermesse sulla terra rossa tarvisiana, con un tennis solido e caparbio, lascia appena sette game alla croata Jana Fett, settima favorita del ranking valcanalese.
Niente da fare, invece, per le altre italiane. Gaia Sanesi, vinto il primo set contro l’australiana Jaimee Fourlis, terza testa di serie, lotta punto su punto salvo poi arrendersi con un doppio, onorevole, 3-6 alla quotata avversaria. Fuori dal torneo anche Deborah Chiesa. La trentina parte a razzo e si porta subito sul 4-0 a suo favore, ma la rivale Miriam Bianca Bulgaru alza il livello del suo gioco con l’andare degli scambi e riequilibra il match, prima di strappare il servizio all’italiana e, sul 6-5, chiudere l’incontro al quarto set point. Nel secondo parziale Chiesa, stanca dalla “maratona” del giorno precedente contro Muramatsu, sparisce dal campo e la rumena si impone agevolmente per 6-1. Alza bandiera bianca anche Stefania Rubini, che soccombe dopo più di tre ore e un quarto al cospetto di Paula Cristina Goncalves. La brasiliana, già capace di escludere la rumena Cristian (prima testa di serie del torneo), con un tennis vario mette in difficoltà da subito la potente bolognese che, però, riesce ad aggiudicarsi al tie-break un primo set tiratissimo. Rubini avrebbe l’occasione di andare sul 4-1 nel secondo parziale, la sudamericana vacilla ma non crolla e vince il gioco: è il momento di svolta, che vede Goncalves recuperare e pareggiare i conti. Nel terzo set l’equilibrio prosegue, finché l’azzurra, frenata anche da un fastidio muscolare, si deve arrendere all’outsider avversaria.
Avanzano le altre favorite. Reka-Luka Jani, dopo essere stata “strapazzata” nel primo set dall’esperta Greta Arn (40 anni), fa suo il derby magiaro con una rimonta-capolavoro, lasciando appena tre giochi all’avversaria. Pochi patemi per la brasiliana Gabriela Ce, sesta favorita, che supera senza soffrire l’italiana Martina Colmegna; ancora meno problemi per la croata Tena Lukas: la russa Anna Morgina riesce a portare a casa soltanto quattro game nei due set.
Domani venerdì 28 giugno, dalle 12 sono in programma i quarti di finale tra le “magnifiche otto” della kermesse. I campi di via Atleti Azzurri d’Italia sono pronti a regalare ancora scambi spettacolari e tante emozioni.