Tarvisio (Udine), 29 giugno 2019 – Il sogno continua. Bianca Turati centra la finalissima della “Città di Tarvisio Cup”, il torneo internazionale di tennis sponsorizzato da Bluenergy, inserito nel circuito professionistico Itf e dotato di montepremi di 25.000 dollari. L’italiana, con una prestazione maiuscola, ha estromesso oggi dalla kermesse la quinta testa di serie, l’ungherese Reka-Luka Jani, numero 304 del mondo. Domani, domenica 30 giugno, alle 10.30 troverà sulla sua strada nella finalissima la brasiliana Paula Cristina Goncalves. Sarà la rivincita dopo la semifinale di sabato scorso nel 25.000 di Padova, terminata con la vittoria della sudamericana per 6-4, 4-6, 6-1.
Turati si impone in tre set, mettendo in mostra determinazione e carattere ideali per contrastare la grinta della magiara. Nel primo parziale la lombarda parte con il turbo, mentre l’avversaria sembra in bambola. Turati, più regolare, mette in crisi Jani, troppo fallosa e incapace di tenere il giusto ritmo. E così, quasi a sorpresa, l’azzurra si porta avanti di un set senza lasciare nemmeno un game alla quinta testa di serie. Jani, però, non è certo una giocatrice che molla, come già dimostrato anche nei turni precedenti. L’ungherese prova a cambiare strategia, diventando più “padrona” degli scambi e alternando smorzate a vincenti. La magiara piazza lo scatto decisivo grazie al break, ottenuto con l’aiuto di un nastro “malandrino”, e si porta sul 5-3, ma l’italiana non ci sta e le strappa il servizio; sul più bello, però, Turati si incarta e cede il suo turno di battuta, consentendo all’avversaria di riequilibrare i conti. Bianca non si disunisce e nel terzo set, con grinta e determinazione, resiste alle bordate ungheresi, limitando al minimo gli errori e rimanendo fredda nei momenti decisivi, nonostante gli scambi lunghi e pesanti, anche sotto il profilo nervoso. Jani non trova più la chiave per riequilibrare l’incontro e l’azzurra vola meritatamente verso la finale.
Il derby brasiliano, invece, sorride a Paula Cristina Goncalves. La paulista si aggiudica la maratona contro la connazionale Gabriela Ce, sesta testa di serie del seeding tarvisiano, dopo due ore e 36 minuti di autentica battaglia. Tanti gli scambi lunghi, giocati punto su punto, in un match che ha cambiato fisionomia più volte. La potenza di Goncalves, soprattutto all’inizio, si scontra con la solidità della mancina rivale: è una lotta sui nervi, dove ogni “quindici” è una conquista faticosa e a premiare è la lucidità nei momenti clou. Ce vola sul 5-3, ma Goncalves non molla e, sul 5-5, strappa il servizio e va a servire per chiudere la partita inaugurale. Sul 40-15 in suo favore sembra fatta, ma la pugnace mancina rialza la testa e mette a segno il controbreak. Al tie-break arriva la vittoria di Ce. Il copione non muta nel secondo parziale e la paulista riesce, con le unghie e con i denti, a riequilibrare il confronto imponendosi per 7 giochi a 5. Dopo un’iniziale fase di equilibrio, nel parziale decisivo è Goncalves a piazzare lo scatto giusto: al sesto game arriva il break decisivo e la strada verso la finalissima è tracciata, con il 6-3 che certifica l’affermazione di Paula Cristina. Bello, a fine partita, l’abbraccio tra le due sudamericane, compagne di doppio.
A proposito di doppio, oggi era in programma la finalissima. E la vittoria è andata proprio alla coppia brasiliana che, nonostante la stanchezza delle oltre tre ore e mezza passate in campo nel singolare, ha saputo prevalere sulla coppia composta da Gloria Ceschi e Rasheeda McAdoo: a decidere l’incontro è stato il match tie-break, che ha visto Ce e Goncalves imporsi per 10-3.