Venerdì 9 e sabato 10 gennaio alle ore 20.45 e domenica 11 gennaio (ore 17.00) ci attende un nuovo imperdibile appuntamento con la Stagione di Prosa del Teatro Giovanni da Udine. Sul palcoscenico arriverà Il Visitatore di Éric-Emmanuel Schmitt, regia di Valerio Binasco,produzione: Goldenart production, con Alessandro Haber e Alessio Boni imperdibili protagonisti della scena.
Ci troviamo nell’aprile del 1938. L’Austria è stata da poco annessa al Terzo Reich, Vienna è occupata dai nazisti, gli ebrei vengono perseguitati. Nello suo studio Freud (Haber), il famoso psicanalista attende affranto notizie della figlia Anna, portata via dalla Gestapo. Ma l’angosciata solitudine non dura molto: dalla finestra spunta infatti un visitatore (Boni) che appare intenzionato a intavolare con Freud una conversazione sui massimi sistemi. È presto chiaro che quel curioso individuo non è un ladro né uno psicopatico in cerca di assistenza e stupefatto, Freud si rende conto di avere di fronte nientemeno che Dio. O è un pazzo che si crede Dio? La discussione tra loro, nella notte che ha per sfondo l’immane tragedia del nazismo, porta Freud a formulare la domanda: se Dio esiste, perché permette tutto ciò? In questa commedia, che con eleganza conduce al sorriso e al riso, che offre spunti di pensiero e di commozione con sorprendente leggerezza, l’autore sembra coltivare la speranza che gli uomini quando si incontrano e si parlano – di Religione, della Storia, del Senso della Vita – possono, forse, cambiare il mondo.
Si ricorda che Venerdì 9 gennaio, alle ore 17.30, nel Foyer del Teatro ci sarà un nuovo appuntamento di Casa Teatro intitolato SI DEUS EST, UNDE MALUM? una conversazione tra il biblista e teologo Rinaldo Fabris, il neuropsichiatra dell’Università di Udine, Franco Fabbro e il saggista e critico letterario Mario Turello. L’ingresso all’incontro pomeridiano è gratuito fino a esaurimento posti.