La compagnia di casa a Osoppo presenta il primo vero e proprio festival di teatro antico mai realizzato in Friuli Venezia Giulia e il primo in Italia ad avvicinare
due mondi, quello del teatro e quello dello sport
Sei palcoscenici, grandi ospiti tra cui Serena Sinigaglia, Alessandro Fullin, Elena Bucci e Marco Sgrosso, Lyric Dance Company e molti altri. Ma anche laboratori per bambini, show cooking, workshop, concerti, aperitivi musicali e dj set
Ad inaugurare TTF una maratonina non competitiva e l’accensione del braciere con la plurimedagliata judoka Laura Di Toma, direttore tecnico della nazionale e prima donna nella storia del Judo italiano a ricoprire questo ruolo
È il primo vero e proprio festival di teatro antico mai realizzato in Friuli Venezia Giulia e il primo in Italia ad avvicinare due mondi, quello del teatro e dello sport, tra cui da sempre esistono profonde affinità.
A portare in regione questa assoluta novità è Anà-Thema Teatro che ormai da anni ha abituato il suo pubblico a vivere il palcoscenico in modo inedito e innovativo. Basti pensare alle Cene con delitto, ormai conosciutissime, o agli spettacoli itineranti in luoghi insoliti o, ancora, il primo Drive Inn teatrale del Fvg o le rappresentazioni nei centri vaccinali della regione durante la campagna contro il Covid. E così sarà anche per Tiere Teatro Festival, rassegna internazionale di teatro antico che riporterà indietro le lancette dell’orologio ai tempi dell’antica Roma e dell’antica Grecia. Nove giorni, dal 26 agosto al 3 settembre ad Osoppo e non solo, ricchi di spettacoli, molti in prima nazionale o internazionale, ospiti importanti, competizioni sportive, concerti, incontri, presentazioni e molto altro ancora.
PERCHE’ “TIERE TEATRO FESTIVAL”
L’idea nasce diversi anni fa con l’intento di creare un festival di teatro antico legato al territorio. Grazie al bando regionale Ripartenza cultura e sport, e al sostegno di un nutrito pool di enti e aziende del territorio, nonché con la collaborazione con la Fondazione Inda del Teatro Greco di Siracusa, il progetto è diventato realtà. «Tiere, in friulano terra – spiega ancora Ferri – è la parola che meglio di altre rappresenta le nostre radici, il legame col territorio, esattamente come il teatro moderno affonda le sue origini in quello antico». Radici che rimandano anche agli elementi naturali e il festival si svolgerà infatti in piena armonia con il territorio che lo ospita e in simbiosi con acqua, dato che alcuni spettacoli si terranno in un palco allestito sulle sponde del Tagliamento, con la terra, ovvero i palchi all’aria aperta sul colle del Forte di Osoppo, e il fuoco, con l’accensione della fiaccola.
L’inaugurazione come le Dionisiache, Laura Di Toma accende il braciere
Il festival sarà inaugurato venerdì 26 agosto da un grande evento sportivo, una maratonina non competitiva di 7 chilometri, proprio come si aprivano le Dionisiache nell’antica Grecia. La corsa, organizzata dall’associazione Maratonina Udinese, partirà dal teatro della Corte di Osoppo con un percorso tutto intorno e fino al Forte. Qui, ad accendere il braciere con la fiaccola portata durante la marcia sarà la giudoka, Laura Di Toma, nativa proprio di Osoppo, vicecampionessa mondiale nel 1980 a New York per la categoria 61kg, plurimedagliata agli europei e ora direttore tecnico della nazionale, prima donna nella storia del Judo italiano a ricoprire questo ruolo.
GLI APPUNTAMENTI QUOTIDIANI
L’inizio di ogni giornata sarà segnato, alle 7 del mattino, dallo “Yoga del risveglio” nell’Orto botanico. Da quel momento, fino a tarda sera, si susseguiranno diversi appuntamenti come “Il Salotto di Ermes”, un incontro con i protagonisti della giornata intervistati dal giornalista e critico teatrale Mario Brandolin, gli aperitivi con musica dal vivo, dj set, concerti realizzati grazie alla collaborazione con Percoto Canta e con Radio Gioconda. Spazio anche a tanti laboratori e animazioni per bambini, ma anche lezioni-dimostrazioni aperte di lotta greco–romana organizzate da Nova Auxilia Sport Team, le “meditazioni del tramonto”, show cooking di cucina greca, un workshop sulla creazione della maschera tenuto da Renzo Sindoca, maestro mascheraio veneziano. In programma anche workshop per attori e un incontro dal titolo “Il Teatro Greco di Siracusa, dalle origini a Pasolini” con la Fondazione Inda del Teatro Greco di Siracusa, tenuto da Auretta Sterrantino, esperta di storia del teatro e drammaturgia.
SEI PALCOSCENICI
Il cuore del festival sarà al Forte di Osoppo con un grande palcoscenico esterno allestito vicino al teatro, altro luogo “simbolo” di Tiere che oltre ad ospitare diversi eventi durante la giornata potrà accogliere gli spettacoli in caso di maltempo. Oltre ad Osoppo, faranno da scenografia al Festival tutti i siti archeologici che gravitano attorno a quell’area e saranno allestiti anche quattro palchi all’aperto che ospiteranno le altrettante diramazioni del Festival: uno a Venzone sul greto del Tagliamento, uno a Montenars, uno ad Artegna e uno ad Avasinis.