Si parlerà di montagna il 23 settembre alle 20.30 al Nuovo Cinema David di Tolmezzo con Annibale Salsa, noto antropologo, ex presidente generale del CAI,come anteprima di Cortomontagna, il premio che da 5 anni accompagna Leggimontagna. «Il paesaggio è spazio di vita, specchio riflettente delle attività dell’uomo e delle comunità che lo hanno abitato: per questo può essere interrogato come una fonte della storia». L’incontro di approfondimento e la proiezione del documentario “Annibale Salsa. I paesaggi del Trentino. Un documentario attraverso la storia, la gente, il territorio.” si terrà alla presenza di Annibale Salsa, protagonista del documentario e voce narrante dello stesso, che dialogherà con il giornalista Gianpaolo Carbonetto; in conclusione il dibattito con il pubblico. Un breve intervento di Ilaria Perusin precederà la proiezione del documentario per spiegare l’iniziativa e raccontare la TSM – Trentino School of Management. Il documentario è infatti un progetto di Trentino Marketing ed è frutto di una collaborazione tra la TSM-step Scuola per il governo del territorio e del paesaggio e la Fondazione Museo storico del Trentino. È stato scritto e diretto da Gianluca Cepollaro e Alessandro de Bertolini; la produzione è stata curata da Pillow Lab.
«Un documentario “dotto, per le scuole” – lo ha definito il Touring Club Italiano in occasione della première al Trento Film Festival 2019, – essenziale e con una finalità espressamente didattica per comprendere l’evoluzione del paesaggio trentino. Un documento capace di incuriosire gli spettatori di ogni età grazie ad una modalità narrativa vivace, ad un ritmo incalzante, a straordinarie immagini di diverse zone del territorio provinciale». Sullo schermo Salsa, come si diceva, protagonista e voce narrante, racconta le principali tappe che hanno portato alla costruzione del paesaggio del Trentino attraverso le connessioni uomo-ambiente che maggiormente hanno rappresentato e rappresentano il rapporto tra l’uomo e la natura. Il filo narrativo segue la tripartizione per diverse fasce di altitudine: dai fondovalle alla montagna di mezzo alle terre alte, i paesaggi dell’abitare, del lavorare e dell’attraversamento, con un linguaggio divulgativo ma allo stesso tempo rigoroso e scientifico.
L’evento è un’anteprima di Cortomontagna 2019 – il concorso collegato al Premio letterario Leggimontagna organizzato dall’ASCA, Associazione delle Sezioni del CAI di Carnia – Canal del Ferro – Val Canale, in collaborazione con l’UTI, Unione Territoriale Intercomunale della Carnia, il Consorzio BIM Tagliamento e con il contributo e la partnership di prestigiosi Enti e Istituzioni.
Il Premio Leggimontagna, le cui premiazioni si terranno sabato 19 ottobre, è riservato alle opere di saggistica, narrativa e ai racconti inediti, equest’anno vanta oltre sessanta titoli in gara: dalle opere di storia e di antropologia, alle pubblicazioni più strettamente riguardanti l’ambiente naturale e l’alpinismo. Da qualche anno il Premio si è arricchita con la sezione Cortomontagna dedicata ai video e alla cinematografia. Il tema di fondo delle opere, scritte o filmate che siano, deve essere la montagna, letta o mostrata da qualsiasi punto di vista, a scelta dell’autore. Per la sezione cortometraggi c’è tempo fino al 30 settembre per presentare le proprie opere. Il tema è “la Montagna dal vivo”. Il video di massimo 15 minuti deve raccontare l’esperienza dell’autore con l’ambiente montano. Largo quindi alle riprese di sci o alpinisti in azione, a riprese relative a un fatto di cronaca che abbia un legame con la zona alpina o prealpina, così come alla documentazione di storie di vita delle comunità o ambienti montani. Un’occasione unica per avvicinare i giovani appassionati di video e cinematografia a questo specifico tema, confrontandosi anche con personaggi celebri del modo del Cinema e della video produzione durante gli incontri di Scuola di Film e le proiezioni a carattere internazionale. Il 29 e 30 novembre infatti, in occasione delle premiazioni sono previsti appuntamenti dedicati al cinema con ospiti di grande rilievo grazie alla collaborazione con Dante Spinotti presidente della giuria, Trento FilmFestival365 e La Cineteca del Friuli.