Il 5 dicembre, al Teatro Candoni di Tolmezzo, Folkest presenta il concerto di Eric Bibb e Fabrizio Poggi, un grande omaggio al blues, che vede incontrarsi il grande musicista americano con un maestro dell’armonica a bocca di casa nostra.
Un evento che lascerà il segno: così viene annunciato questo concerto. E in effetti non è semplice riuscire a catturare per uno spettacolo Eric Bibb, un artista perennemente in movimento, che macina un numero impressionante di concerti all’anno. Se al grande bluesman a stelle e striscie aggiungiamo anche l’armonica a bocca di Fabrizio Poggi, un musicsta di Voghera, ormai un vero e proprio cult anche negli Stati Uniti vedremo come quest’omaggio al Blues al teatro Candoni proposto da Folkest con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Tolmezzo, la Nuova Pro Loco Tolmezzo, con la sponsorizzazione di Ernesto Baisero distribuzione bevande, presenti caratteristiche assolutamente eccezionali.
Una performance di Eric Bibb è sempre un’esperienza che arricchisce, sia dal punto di vista musicale che da quello spirituale. Offrendo un folk blues infuso con abile destrezza e realizzato con grazia, Eric non ha problemi nel mettere insieme uno stile tradizionale americano rootsy con una sottile sensibilità contemporanea. Come ha ben scritto un critico statunitense: Il canto di Eric e la versatilità della sua chitarra fondono una tale varietà di generi da farne un nuovo blues mondiale. Aggiungendo: Eric ha una grande voce, è un performer eccellente e ha una notevole conoscenza delle radici della sua musica.
Cresce con maestri incredibili, dallo zio John Lewis (una leggenda del jazz con il suo Modern Jazz Quartet), Pete Seeger, Odetta e l’attore/cantante/attivista Paul Robeson, fino a Bill Lee (padre di Spike Lee), che suona nel gruppo del padre. Lui stesso ricorda una conversazione della sua infanzia con Bob Dylan che, a proposito del modo di suonare la chitarra, consiglia all’undicenne: falla semplice, lascia stare tutta quella roba da fighetti.