Al via la sesta edizione del Festival Mimesis, la manifestazione che dal 2014 accoglie a Udine alcuni tra i principali protagonisti del dibattito culturale nazionale e internazionale.
In due distinti weekend, 18-19 e 24-25-26 Ottobre, il capoluogo friulano e altre realtà del territorio saranno palcoscenico di cinque giornate caratterizzate da arte, dibattito culturale e riflessione scientifica.
Il tema proposto quest’anno è “Leonardo”, il genio che fu capace di coniugare in un solo pensiero cultura umanistica e scientifica. Partendo dall’analisi della sua figura, il festival si prefigge lo scopo di favorire il dialogo tra discipline e prospettive diverse, di ibridare le conoscenze per creare nuove idee e sviluppare intuizioni inedite.
Vera novità di quest’anno è il premio “Udine filosofia 2019”, curato da Luca Taddio in collaborazione con l’Associazione Culturale Territori delle Idee. Questa prima edizione intende rilanciare il ruolo della filosofia come forma di riflessione per metterne in luce il ruolo determinante nella problematizzazione del presente e del futuro in divenire.
Il tema proposto quest’anno è “Leonardo”, il genio che fu capace di coniugare in un solo pensiero cultura umanistica e scientifica. Partendo dall’analisi della sua figura, il festival si prefigge lo scopo di favorire il dialogo tra discipline e prospettive diverse, di ibridare le conoscenze per creare nuove idee e sviluppare intuizioni inedite.
Vera novità di quest’anno è il premio “Udine filosofia 2019”, curato da Luca Taddio in collaborazione con l’Associazione Culturale Territori delle Idee. Questa prima edizione intende rilanciare il ruolo della filosofia come forma di riflessione per metterne in luce il ruolo determinante nella problematizzazione del presente e del futuro in divenire.
La prima giornata del Festival Mimesis è inaugurata alle 9:30 dall’incontro presso il Teatro Palamostre che vede in dialogo gli scrittori Tullio Avoledo, Antonella Sbuelz e Angelo Floramo sul tema “Che cos’è la letteratura?”.
Alle ore 15:30, presso la libreria Tarantola, il critico e curatore d’arte contemporanea Riccardo Caldura e il filosofo Davide Dal Sasso discutono attorno al tema “Che cos’è l’arte concettuale: come interpretare l’arte contemporanea?”.
Doppio appuntamento alle ore 16:00: presso la libreria Einaudi, “Nichilismo, negazione e violenza: intorno al pensiero di Emanuele Severino” con i filosofi Nicoletta Cusano e Luigi Vero Tarca; presso la libreria Friuli, “L’isola di Brendano: un romanzo inedito di Carlo Sgorlon” e la presentazione della nuova collana di Mimesis dedicata all’opera del grande scrittore, con gli interventi del neuroscienziato Franco Fabbro e del documentarista Marco D’Agostini.
Un triplice appuntamento alle ore 18:00, presso Spazio Make, Fondazione Friuli e la Libreria Moderna: nel primo sarà inaugurata la mostra dell’artista esordiente Martino Lorenzon, cui farà seguito la tavola rotonda “Opera prima: l’arte oggi” con il filosofo Stefano Marino, gli artisti Stefano Marotta e Roberto Russo e il critico d’arte Riccardo Caldura; il secondo con “Leonardo: arte e scienza umano e post-umano” con il critico letterario Andrea Colasanti e il teorico del post-umano Roberto Marchesini; il terzo, vedrà Angelo Floramo riflettere sul tema “La sensualità del libro”.
Alle 18:30, presso la Libreria Cluf, l’incontro dedicato all’infanzia “Leonardo per bambini”, con la scrittrice Martina Pellegrini, il pedagogista Anselmo Paolone e i formatori e saggisti Pierpaolo Casarin e Silvia Bevilacqua.
La prima giornata di festival si concluderà alle ore 21:00, presso il Cinema Centrale, con un appuntamento speciale: il filosofo Maurizio Ferraris e il giornalista de “L’Espresso” Marco Pacini aprono un confronto dal titolo “Documanità: Filosofia del digitale”.
Tutti gli incontri sono aperti al pubblico e gratuiti.
Carlo Liotti