Il dodicesimo appuntamento della seconda parte della V edizione del Festival Viktor Ullmann – rassegna dedicata, unica in Europa, alla musica concentrazionaria, degenerata e dell’esilio – proporrà domenica 10 febbraio alle ore 11.00 a Casa Cavazzini in via Cavour 14 a Udine il concerto a ingresso libero del duo clarinetto e pianoforte Davide Casali e Pierpaolo Levi. Verranno eseguite musiche di E. Schulhoff, E. Russoli, L. Sinigaglia – A. Gentili e G. Klein.
“Quello del 10 febbraio – rileva il direttore artistico della rassega e presidente dell’associazione promotrice, Davide Casali – sarà un appuntamento veramente importante: si potranno ascoltare musiche di autori “concentrazionari”, “degenerati” e dell’”esilio” che sono di rara esecuzione. Musiche bellissime fanno parte del repertorio da camera che il duo cameristico ha già eseguito in varie parti d’Italia e poco tempo fa, anche a Bucarest.
Organizzato dall’Associazione Musica Libera di Trieste, il Festival Ullmann è l’unico in Europa dedicato alla musica concentrazionaria (così definita perché composta nei campi di concentramento e nei ghetti), alla musica degenerata (la musica proibita nella Germania nazista e nell’Italia fascista perché ritenuta decadente e dannosa) e alla musica d’esilio. L’intento del festival è riscoprire quelle pagine musicali per far rivivere il genio creativo dei loro compositori e riflettere sulla Shoah da un diverso punto di osservazione.
Il concerto è organizzato con la collaborazione del Comune di Udine area Cultura e con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Ingresso libero e gratuito.
Erwin Schulhoff, compositore praghese molto prolifico e particolarmente apprezzato per la sua composizione e per la ricerca innovativa, scrisse molta musica da camera e ben 8 sinfonie. E’ morto nel 1942 in un campo di concentramento in Germania.
Leone Singaglia, compositore dell’area torinese molto famoso ed eseguito da Toscanini, morì di infarto per la paura di essere deportato quando, nel 1944, le Ss arrivarono in una casa di riposo dove si era nascosto. Molte delle sue composizioni erano basate su motivi popolari.
Gideon Klein venne arrestato molto giovane e portato a Terezin. Pianista di qualità eccezionale e dalle grandissime doti, morirà nel 1945 in un campo di concentramento dopo essere stato deportato ad Auschwitz.
Alberto Gentili, compositore dell’area milanese, diventa il primo insegnate in Italia di Storia della Musica all’università di Torino. A lui si deve il recupero e la conservazione della produzione di Antonio Vivaldi.
Emilio Russoli è stato un pianista e compositore triestino. Docente al conservatorio di Trieste, venne espulso a causa delle leggi razziali e si nascose in varie località del Friuli Venezia Giulia. Dopo la guerra, non avendo potuto maturare abbastanza anzianità per la quiescenza, torno à insegnare al Conservatorio triestino, ma morì appena due anni dopo.
Informazioni e programma completo sul sito www.festivalviktorullmann.com
Andrea Forliano