Nell’anniversario della nascita dello stato patriarcale una tavola rotonda in biblioteca e un concerto in sala Ajace
Il 3 aprile del 1077 il Patriarca di Aquileia Sigeardo fu investito da parte dell’imperatore Enrico IV del titolo di “Comes Fori Iulii, dux et marchio”, acquisendo così la giurisdizione civile e militare sul Friuli e, in modo variabile, anche su altri territori limitrofi. È in questo modo che nacque lo stato patriarcale, che nei suoi tre secoli e mezzo di vita ha concorso a definire l’unità territoriale del Friuli e il suo particolare profilo linguistico e culturale. Per questa ragione quell’anniversario è celebrato tutt’oggi da molti soggetti come “Fieste de Patrie dal Friûl”. Una ricorrenza che anche il Comune di Udine vuole festeggiare mettendo a punto un ricco programma di iniziative tra presentazioni di libri, letture per i bambini e tanti altri eventi.
“Friûl 2014. la Fieste de Patrie a Udin” proporrà dunque, giovedì 3 aprile, tutta una giornata densa di occasioni di incontro, di conoscenza e di riflessione sia per ricordare il passato, sia per confrontarsi con il Friuli di oggi, la sua fisionomia multilingue e multiculturale e le specificità linguistiche e culturali friulane. Dopo l’incontro inaugurale di mercoledì scorso, con la presentazione del libro “Paîs cun figures” di Umberto Valentinis, la manifestazione propone proprio per il 3 aprile due diversi appuntamenti.
Alle 15 di giovedì, la Sala Corgnali della Sezione Moderna della Biblioteca Civica “V. Joppi” ospiterà la tavola rotonda “Friûl 2014. Datis, Storiis, Simbui, Visions”, un dialogo a più voci su ricorrenze, simboli e visioni contemporanee del Friuli, tra memoria storica, attualità e futuro. L’idea è quella di collegare la “Fieste de Patrie” con la “Joibe Grasse” del 1511, i fatti storici ai quali fanno riferimento e le letture che ne vengono date, in termini di interpretazione e di attualizzazione. Attorno al tema si confronteranno Giuseppe Mariuz (Società Filologica Friulana), Carli Pup (Onde Furlane e Comitât/Odbor/Komitaat/Comitato 482), Giorgio Banchig (Confederazione delle organizzazioni slovene – SSO) e Velia Plozner (Commissione regionale per le minoranze di lingua tedesca). Il programma, coordinato da Marco Stolfo dello sportello linguistico del Comune di Udine, “Furlan in Comun”, prevede anche i contributi di Linda Picco, già borsista e assegnista di ricerca all’Università di Udine, e del documentarista Renato Rinaldi, che alla luce dei risultati di alcuni loro lavori evidenzieranno come a questa unitarietà corrispondano diverse visioni soggettive, talvolta anche effettive distorsioni e confusioni “ideologiche”, in particolare con riferimento alla dimensione territoriale del Friuli e a un simbolo come la bandiera. In serata in Sala Ajace, a partire dalle 21, è in programma il “Conciert pe Patrie dal Friûl“, serata musicale a cura della “Clape di Culture Patrie dal Friûl“. Il Coro “Vôs di Vilegnove” di Villanova di San Daniele del Friuli proporrà un repertorio di canzoni popolari e villotte d’autore. I canti saranno alternati a brani tratti dagli scritti di pre Antoni Beline, pre Checo Placerean, pre Roman Michelot e ad alcune riflessioni sul significato del 3 aprile e sul tema dell’identità.
Entrambi gli eventi sono a ingresso libero. Le iniziative di “Friûl 2014. la Fieste de Patrie a Udin” proseguono sino a fine aprile. Per saperne di più: www.comune.udine.it/Furlan_in_Comun.